martedì 11 maggio 2010

Penisola sorrentina, denunciate sette persone per inquinamento ambientale

Sequestrati macchinari per un valore complessivo di 700mila euro

Macchinari per circa 700mila euro, sette persone denunciate e sei imprese sequestrate: è il bilancio di un'attività congiunta eseguita da carabinieri e ispettori dell'Asl Na3, svolta tra Sorrento, Piano di Sorrento e Meta, finalizzata a contrastare l'inquinamento ambientale e a garantire il rispetto della sicurezza sul luogo di lavoro. A Sorrento sono state sequestrate un'impresa artigianale di intarsio e un'officina di carrozzeria perché sprovviste dell'autorizzazione della Gori per lo scarico nelle fogne delle acque reflue, dell'autorizzazione della Regione Campania per le emissioni dei fumi in atmosfera e del certificato di conformità dell'impianto elettrico. I proprietari delle due imprese, rispettivamente un 46enne di Piano di Sorrento e un 56enne di Sorrento, sono stati denunciati. A Piano di Sorrento i carabinieri hanno sequestrato una falegnameria gestita da un 47enne di Meta, un'officina gestita da un 52enne del luogo e una carrozzeria gestita da un 60enne del posto e da un 56enne di Praiano; a Meta di Sorrento sequestrata una carrozzeria gestita da un 33enne di Vico Equense: erano prive di autorizzazione della Gori, per lo scarico nelle fogne delle acque provenienti dall'attività, e della Regione Campania per le emissioni dei fumi in atmosfera. (Il Denaro.it)

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