mercoledì 19 maggio 2010

Penisola sorrentina, piano sicurezza

Sorrento - Un piano sicurezza comune per la penisola sorrentina. E' la proposta che arriva da Sorrento dopo l'incontro che l'amministrazione, rappresentata dal vice sindaco Stinga, ha avuto con i vertici delle forze dell'ordine della penisola: il vicequestore del commissariato di Sorrento Antonio Galante e il comandante della compagnia dei carabinieri di Sorrento Massimo Antonio De Bari. Il tavolo interforze, al quale ha partecipato anche il comandante dei vigili urbani di Sorrento Antonio Marcia, sarà allargato agli altri comuni della penisola sorrentina. Dalle esigenze e dalle forze a disposizione verrà fuori il piano di controllo del territorio. Ma qualche idea c'e già. Se vogliamo che il piano intercomunale funzioni dobbiamo anzitutto studiare dei parametri che tutti devono rispettare. Ad esempio - spiega il vicesindaco Giuseppe Stinga - dobbiamo concordare l'orario notturno dei vigili urbani. Se la polizia locale di tutti i comuni della penisola sorrentina concorda un orario unico di fine turno, per le forze dell'ordine è più semplice programmare il lavoro in tutta la penisola sorrentina. Questo sarebbe solo uno dei primi passi per arrivare ad una gestione comune del problema sicurezza. L'altro sarebbe quello della costituzione di un tavolo di coordinamento permanente a cui dovrebbero partecipare sindaci o assessori dei singoli comuni, i comandanti della polizia locale da Vico Equense a Massa Lubrense e i responsabili delle forze dell'ordine. (Metropolis)

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