mercoledì 12 maggio 2010

Primo giorno di Consiglio tra caos, emozioni e parenti

Regione Campania - Caos, emozioni e parenti al seguito nell'avvio della IX legislatura del Consiglio regionale della Campania. Nella prima giornata di aula, non è mancato nulla. Prima i disoccupati all'esterno del palazzo che hanno chiesto (e ottenuto nelle prime ore del pomeriggio) di parlare con i rappresentanti istituzionali, poi la ressa di cameraman, fotografi, reporter e giornalisti, obbligati in uno spazio angusto all'esterno dell'aula in attesa dell'arrivo degli eletti; all'arrivo di Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e capo dell'opposizione, non sono mancati spintoni: l'ex candidato governatore del centrosinistra ha infatti tirato dritto in direzione dell'emiciclo, complice anche la ressa, ma chi lo accompagnava non ha lesinato nello spingere i cronisti in malo modo: un atteggiamento irriguardoso sminuito dall'ufficio stampa dello stesso De Luca. Non sono mancati i momenti di emozione e commozione: per il neopresidente del Consiglio, Paolo Romano (foto), che ha letto la sua relazione d'insediamento con la voce rotta per poi riprendersi e procedere velocemente alle altre operazioni di rito; per i nuovi consiglieri, soprattutto quelli alla prima esperienza, che si sono fatti accompagnare dai mariti utili verosimilmente a vincere i momenti di tensione ma soprattutto a capire come muoversi nel parlamentino campano. A tal scopo, non è stato molto utilizzato il manuale del consigliere (in due parti) in dotazione sul banco di ogni consigliere. L'appuntamento è per mercoledì prossimo alle ore 12, quando il presidente Caldoro si presenterà con giunta al seguito per la prima volta, dopo essere stato da solo oggi. (Il Velino/Il Velino Campania)


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