Meta - Quasi concluso l’iter procedurale per l’approvazione del Piano particolareggiato, lo strumento urbanistico, ideato già dall’assessorato comunale all’Urbanistica dell’amministrazione guidata da Bruno Antonelli, che consentirà di avviare il restyling del centro storico. Gli esperti incaricati dal Comune, supportati dall’ufficio tecnico, presenteranno a breve il documento con cui si intende legittimare e regolamentare interventi mirati vietati dalla normativa edilizia attualmente in vigore. «Il Piano regolatore comunale approvato nel 2005 – precisa l’attuale vicesindaco ed assessore all’Urbanistica ed ai Lavori pubblici Graziano Maresca - si limita a dettare una disciplina di carattere generale e ad individuare alcuni ambiti territoriali che richiedono una regolamentazione specifica affinché possano essere realizzati interventi diversi dalla manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, degli edifici». Grazie al Piano particolareggiato, quindi, sarà possibile mettere in cantiere una serie di lavori attualmente non consentiti, a partire dal cambio di destinazione d’uso per i vani collocati al piano terra degli edifici che sorgono nel centro storico di Meta. «In questo modo – aggiunge Graziano Maresca - sarà anche possibile incentivare le attività produttive, rilanciando l’economia della parte bassa del paese che si estende da via Vocale fino alle spiagge». Ancora, sarà possibile procedere al recupero di edifici diroccati che versano in uno stato di fatiscenza tale da imporne una radicale ristrutturazione, così come si potrà realizzare il frazionamento dei grandi immobili, seppur nel rispetto dei vincoli fissati dal Comune allo scopo di evitare ogni forma di speculazione edilizia. Infine, sarà possibile costruire grandi parcheggi interrati pertinenziali, la realizzazione dei quali si è resa nel corso del tempo necessaria per decongestionare il centro storico dal traffico veicolare, specialmente in considerazione del protrarsi dell’interminabile intervento di restyling di piazza Casale ed in vista dell’imminente stagione estiva. Il Piano particolareggiato, inoltre, si coniugherà col Piano colore, che mira a dare uniformità alle facciate degli edifici siti nella parte bassa di Meta: «con questi due documenti – conclude Graziano Maresca – sarà possibile conservare le linee architettoniche dei fabbricati del centro storico, che rischiano di perdersi a causa degli interventi di restyling realizzati dai proprietari in maniera irrazionale e scoordinata». (Ciriaco M. Viggiano il Mattino)
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