sabato 22 maggio 2010

Russo (Pd): Sanità, basta clientele. Sto con Caldoro

Regione Campania - “Basta con l'idea di due fazioni politiche eternamente contrapposte: su certi temi, a cominciare dalla sanità, l'opposizione in Consiglio Regionale tenderà la mano al governatore Caldoro”. Toni distesi quelli di Giuseppe Russo, capogruppo del Partito democratico nell'assise campana, che annuncia un'opposizione forte ma non inamovibile. Su quali temi vi mostrerete disponibili nei confronti della giunta Caldoro? "Vogliamo dare il nostro contributo al programma di risanamento economico, a cominciare dalla riforma della sanità,la riprogrammazione dei Fondi Europei, la lotta alla criminalità". La sua “mano tesa” a Caldoro, è condivisa dal capo dell'opposizione De Luca? "Direi proprio di si, ma le mie idee sono quelle nate con il nuovo corso del Pd, con l'elezione di Amendola alla segreteria. Le mie idee sono frutto oggi di un orientamento diffuso nel partito". Parliamo dell'emergenza sanità. "Io non amo la parola emergenza, perché dietro di questa per anni si è nascosta il consociativismo che ha poi giustificato tutto: corporazioni, cartelli d'interesse che hanno orientato la politica". Ma la sanità è stata gestita per 10 anni dal centrosinistra... "Non solo dal centrosinistra, mi creda. La rete di clientele ha fatto solo danni e lo stiamo vedendo". Su cosa l'opposizione di dimostrerà disponibile con Caldoro? Riorganizzazione del sistema dell'assistenza. Chiudere gli ospedali generalisti, definiamoli così, che spesso sono un pericolo per i pazienti e non un aiuto. Molti si sovrappongono per funzioni, quindi riqualificare e potenziare la rete d'emergenza La chiusura degli ospedali è il punto più delicato. Va fatto. Con razionalità, ma va fatto. Non deve esserci un pronto soccorso in tutti i comuni della regione. Anche perché non servono, talvolta sono dannosi per i degenti stessi. Si pensi invece alla costruzione di poli altamente qualificati e al potenziamento dell'elisoccorso, del 118. Infine dare vita finalmente al Centro Unico di Prenotazione". E le cliniche private? "Anche li andrebbero indirizzate le forbici? Si, abbiamo più di 70 cliniche private, molte fanno le stesse cose ma non hanno la stessa qualità. Bisogna riqualificare". (Boris Mantova il Velino)

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