sabato 29 maggio 2010

Seiano, quelli che vogliono le panchine…

Nasce su facebook un gruppo di protesta

Vico Equense – Il restyling della Marina d’Equa, nato per restituire all’antico fascino una delle località della penisola sorrentina più interessanti per l’aspetto ambientale e storico, è motivo di nuova polemica. Nel 2008, il nostro blog trattò la vicenda del muretto, sostituito da una bruttissima ringhiera di ferro. Il muro, visibile già nelle foto del borgo del primo novecento per quasi un secolo, "luogo" sul quale era possibile stendersi a prendere il sole e sedersi a chiacchierare, circa tre anni fa è stato tolto, per conferire nuovo fascino alla breve passeggiata sul lungomare. In tanti protestarono, sostenendo che il muro andava lasciato. Questa mattina il quotidiano Metropolis, riprende la nuova protesta, nata sul social network facebook, contro i lavori di riqualificazione della marina. “Per tutti quelli che vogliono le panchine a Seiano” è un gruppo che chiede l’installazione di un punto d'appoggio sul lungomare, previsto nel progetto iniziale. Oggi per i turisti che intendono godersi le bellezze del borgo, non resta che una soluzione: sedersi per terra. “Ma quali sono i benefici – scrive Ferdinando Manzo - che hanno portato i lavori di restyling? Forse i miglioramenti vanno ricercati nella risoluzione del problema "sosta libera". O meglio - aggiunge - nella sosta selvaggia". Infatti, i nuovi marciapiedi - vedi foto - sono stati trasformati in stalli per la sosta. Tutto ciò, ovviamente, sotto l’occhio distratto di chi dovrebbe controllare.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

E la fontanina che fine ha fatto???? Sicuramente non sarà stata istallata per permettere ai vari bar,chioschi di vendere bottiglie di acqua in quantità.
VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Anonimo ha detto...

Vergogna per chi sostiene quest'iniziativa. Con quale coraggio si afferma che i lavori di retyling non portano nessun beneficio? Gli unici interessati al muretto e alle panchine "rivolte verso la strada" sono gli amici del giornalista Manzo, ossia i gestori del bar difronte la ringhiera. Manzo abusa del suo lavoro per far si che i suoi amici possano avere delle panchine comode per i propri clienti. Quest'iniziativa si dovrebbe chiamare "per quelli che vogliono regalare una panchina al Cafè del Mar".... eppure mi pare che guadagnino bene! VERGOGNA per la gioventù vicana già abile a fare politica, anche se non politici, per i propri interessi!
L'amministrazione deve installare le panchine, ma attenzione, guai se queste venissero installate fronte strada... sarebbe un lavoro pubblico a favore di un esercizio commerciale privato.

Anonimo ha detto...

Il problema delle soste selvagge è sempre alla base; il comando vigili, (ora trasformato in Polizia Municipale o locale, proprio perché non vigili)è troppo, anzi molto tollerante in tutti i sensi e dapertutto, ognuno si ferma dove e quando vuole, e se passando un'auto dei non vigili e trovano un'auto sulle strisce pedonali, non è una situazione per intervenire. Ci sarebbe da fare un lungo elenco ma tanto non cambia niente.
Poveri noi!!!!

Anonimo ha detto...

E' UN DATO DI FATTO CHE I LAVORI DI COSIDETTO RESTYLING DELLA MARINA DI EQUA LE HANNO LEVATO L'ANIMA E IL GENIUS LOCI. LA RINGHIERINA AL POSTO DEL TIPICO MURETTO E' LA PROVA PROVATA DELLA FETENZIA FATTA. LA TORRETTA TIPO EDENLANDIA E' UNA LOTA COME QUELLO CHE L'HA PENSATA. E I LAMPIONCINI SONO GLI STESSI CHE STANNO NELLE CAFONISSIME VILLE DEI CASALESI.
CARA VICO, CHE FINE CHE STAI FACENDO.

Anonimo ha detto...

Lo sfregio di vico continua.
Guardate il palo giallo messo nella storica villetta comunale.
Addio, cara vecchia, vico, ora sei in mano ai Macchioni e ai Telearredo...

Anonimo ha detto...

Certo che è curioso come Vico Centro sempre un po' più evoluta culturalmente, abbia delegato il proprio destino a questa gente...
Mah...