martedì 29 giugno 2010

Alice, il dolore “corre” in rete

Sorrento - Restano critiche ma stazionarie le condizioni di Franceschina Gatto la 49enne originaria di Cosenza sopravvissuta al tragico incidente sulla strada del Nastro Verde tra un camion ed un bus di linea della Sita con il drammatico bilancio di tre donne morte e circa 20 feriti. Dall’ospedale Cardarelli di Napoli dove la paziente è ricoverata trapela un filo di ottimismo, Franceschina Gatto ha superato anche la seconda notte di crisi ed è ancora in coma farmacologico, la prognosi è sempre riservata ma non sembra in imminente pericolo di vita. Il tragico incidente era avvenuto venerdì scorso sulla panoramica del Nastro Verde che collega Sorrento con Sant’Agata sui due Golfi, frazione alta di Massa Lubrense. Un camion in discesa che trasportava casse di acqua, bibite e fusti di birra dopo avere urtato qualcosa sulla destra del ciglio della strada ha invaso la corsia opposta dove in quel momento transitava il bus di linea della Sita che si dirigeva a Sant’Agata sui due Golfi con a bordo decine di persone tra studenti, turisti e pendolari. Ad avere la peggio nel violento urto è stata il bus che ha riportato un profondo squarcio nella fiancata sinistra con tutti i vetri che sono andati in frantumi partendo come schegge impazzite verso gli occupanti dei sedili. Hanno perso la vita Betty Elsie Clack, una 78enne turista inglese che in compagnia del marito si stava recando in escursione, Giuseppina Coppola una 44enne di Sant’Agata sui due Golfi ed Alice Esposito, una diciassettenne sempre di Sant’Agata sui due Golfi che viaggiava di ritorno verso casa dopo una mattinata trascorsa a Sorrento con la sorella. Iscritto nel registro degli indagati l’autista del camion Pasquale Riccio, 32enne di Volla, che rientrava dopo un giro di consegne per conto di una ditta di Acerra. Dovrà rispondere della pesante accusa di omicidio colposo plurimo mentre gli inquirenti sono all’opera per accertare responsabilità e dinamica dei fatti. In seguito all’interrogatorio rilasciato ai carabinieri della compagnia di Sorrento coordinata dal capitano Massimo De Bari l’autista ha asserito di avere tentato il possibile per frenare ma che gli stessi freni, forse surriscaldati dal pesante carico probabilmente mal disposto, non hanno funzionato. All’unisono i sindaci di Massa Lubrense, Leone Gargiulo, di Sorrento, Giuseppe Cuomo, hanno proclamato il lutto cittadino per il giorno dei funerali delle vittime di Sant’Agata sui due Golfi non appena la magistratura, in seguito all’esame autoptico, restituirà le salme ai familiari. Intanto il ricordo della diciassettenne Alice Esposito che frequentava la 4° F del liceo linguistico di Meta di Sorrento vola su internet dove su facebook rimane indelebile l’ultimo post pubblicato. “Credo nei piccoli gesti, nei momenti che ti spezzano il fiato, nelle canzoni che senti tue dalle prime note, in quelle risate in cui ti dimentichi per cosa stavi ridendo, in quelle notti che ti restano dentro. Ma soprattutto credo che vi siano persone capaci di lasciarci un segno”. Ora le sorelle, le tante amiche che ha lasciato, la cercano con lo sguardo rivolto verso le stelle, lasciando nella bacheca di facebook decine di messaggi che resteranno scolpiti nel cuore. Qualcuno la cerca per il sorriso che sapeva dare, altri per la voglia di tenerezza che sapeva profondere, altri ancora per quel suo modo di aiutare e di stare vicino a chi aveva bisogno di incoraggiamento Sono in molti a sentirla ancora vicina, nonostante il tragico incidente l’abbia strappata all’affetto dei cari. Ma su internet volano anche i commenti per le frasi fatte che abbinano la tragedia alle condizioni delle strade della penisola sorrentina nel tentativo di strumentalizzare la realizzazione di nuove arterie incentivando un traffico già caotico. Nel panorama politico l’unico a distinguersi è stato il vicesindaco di Sorrento, Giuseppe Stinga, che parla invece di tragica fatalità, di un terribile appuntamento con il destino. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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