giovedì 24 giugno 2010

Il giallo della lettera si tinge “De Rosa”

Vico Equense - Un giallo in piena regola ruota intorno ad una lettera a firma del consigliere comunale Armando De Rosa. La denuncia parte da Pasquale Cardone, collega di minoranza, che ha scritto al Ministro dell’Interno, e al prefetto di Napoli perché al Municipio non gli hanno fatto vedere la misteriosa missiva. Cardone, prima di inviare l’esposto a Maroni e Pansa, ha denunciato l’accaduto ai militari dell’Arma e riportato la questione del mancato accesso agli atti al quotidiano Metropolis. Nell’articolo si parla di scarsa democrazia e mancato rispetto delle minoranze. “Per l’ennesima volta – spiega Cardone – mi è stato vietato l’accesso al protocollo. I dipendenti comunali mi hanno spiegato che il direttore generale ha dato delle disposizioni precise. In queste condizioni non posso svolgere il ruolo di consigliere. E’ la morte della democrazia”. Cosa ci sarà mai scritto in questa nota di Armando De Rosa? E, soprattutto, è vero che questa lettera non si trova più? Due quesiti senza risposta.

3 commenti:

franco cuomo ha detto...

C'è un noto seminario di jacques Lacan che si intitola appunto La lettara rubata. Lacan prendeva come spunto per una sua riflessione sul simbolico un racconto di Edgard Allan Poe.Lacan affermava che "è l’ordine simbolico ad essere costituente, per il soggetto, " e che, dunque, quella lettera che il protagonista del racconto di Poe ritiene rubata prima di ritrovarla esattamente dove doveva essere "materializza l’istanza della morte".Pasquale parla di morte della democrazia. Vuoi vedere che in questa storia tutti, a cominciare da De Rosa, il sindaco, la giunta e pasquale, hanno letto il famoso seminario e hanno messo in scena una drammatizzazione, sarebbe l'apoteosi del delirio culturale in un paese che nell'indifferenza della sua gente asservita viaggia verso la distruzione.
Franco Cuomo

Anonimo ha detto...

Stabbene a Franco!
Al comune so tutti una chiavica!

Anonimo ha detto...

Secondo me più della Gazzetta dello Sport al comune non leggono, figurati se conoscono Lacan ed E.A Poe.