Vico Equense - Il Partito di Bersani scende in campo per difendere il territorio, e la Città, da “quest’ amministrazione che pare intenzionata a peggiorare quello che resta del nostro paesaggio”. I democratici, con un manifesto, dicono no ai box interrati - con la formula del project financing - che portano utili solo ai privati. “A Seiano, sotto l’ex scuola con accesso da un’angusta stradina, sottraendo un edificio alle attività sociali. A Montechiaro – spiega la segreteria cittadina – sempre sotto la scuola. Ad Arola, dove il progetto della scuola è stato misurato sull’esigenza ritenuta indispensabile dal Comune di far costruire box interrati. Alla villetta di San Ciro, che sarà sbancata per altri box interrati” sottraendo ai bambini un punto d’incontro per giocare. "Nel giardino storico della SS. Trinità e Paradiso, dove si propone un altro parcheggio interrato”. Inoltre, si legge nel manifesto, è in corso la realizzazione di una strada di servizio per il depuratore di Punta Gradelle, tra via Cavottole e via Murrano. Un’arteria larga tre metri, che i democratici definiscono “inutile e che stravolgerà l’aspetto della vallata del Rivo d’Arco con un viadotto con otto arcate”. L’amministrazione di centro sinistra aveva invece previsto un progetto diverso, “di limitato impatto paesaggistico al disotto del ponte della Circumvesuviana, con la possibilità di un collegamento tra via Fontanelle e lo svincolo della Statale sorrentina”. Il circolo cittadino del Pd, infine, dice “basta allo sventramento della Città e ai disagi per la popolazione per realizzare parcheggi interrati che non si collochino ai margini del centro urbano per liberarlo dal traffico. La Regione Campania – concludono – ha dichiarato illegittima la costituzione di parcheggi pubblici nei centri urbani senza che un Piano urbano parcheggi ne definisca l’utilità pubblica.”
Nessun commento:
Posta un commento