domenica 27 giugno 2010

Un Pride riuscito

C'erano 150mila persone a Napoli per il variopinto e coreografico corteo del Gay Pride, partito da piazza Cavour e giunto a piazza del Plebiscito. L'orgoglio omosessuale è sfilato nel cuore di una città che ha accolto senza pregiudizi il messaggio lanciato dagli organizzatori: ''Basta omofobia''. Il ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna si è detta ''contenta per l'evento, svoltosi all'insegna del rispetto e della pacificazione''. Tra i partecipanti anche Filippo Penati in rappresentanza dei vertici del Pd nazionale. "Siamo qui a testimoniare l'impegno del Pd perché da Napoli parta una nuova stagione per il riconoscimento dei diritti civili che ci metta finalmente al passo con l'Unione europea", ha spiegato. Penati, capo della segreteria politica di Bersani, ha lanciato un messaggio al centrodestra: "Chiediamo al Pdl che finalmente si decida a votare con noi la legge contro l'omofobia". Ad aprire il corteo c'erano alcuni manifestanti con uno striscione bianco, recante lo slogan della manifestazione "Alla luce del sole": segno incontrovertibile d'una volontà decisa nel riaffermare apertamente il proprio orgoglio d'essere omosessuali. Alle spalle dello striscione una banda musicale delle "famiglie arcobaleno", quelle con due genitori dello stesso sesso, che in Italia raggiungono il numero di 300. Al Pride nazionale di Napoli, inoltre, sono sfilati tutti insieme, per la prima volta, i gay e le lesbiche appartenenti a gruppi cattolici e cristiani di tutta Italia. Presente anche Amnesty International con un carro. A rappresentare ufficilamente la città è stato il sindaco Rosa Russo Iervolino, accolta con applausi dai manifestanti. Il primo cittadino del capoluogo partenopeo ha parlato con entusiamo della manifestazione, dichiarando: "La Napoli che oggi sta sfilando è quella della Resistenza, delle Quattro Giornate, della solidarietà e dell'allegria. Napoli deve essere così, altrimenti non sarebbe la nostra città". Per la Iervolino il Pride "è una gioia per tutti e soprattutto per i manifestanti, che portano nel corteo valori semplici ma essenziali: rispetto dei diritti". Il sindaco di Napoli ha quindi rilevato il valore della sfilata in paragone con le manifestazioni femministe d'alcuni decenni addietro: "Io sono tanto anziana da ricordare le discriminazioni a cui eravamo sottoposte. Bisogna riconoscere attraverso le leggi dello Stato i diritti delle coppie omosessuali".

Gay Pride Libertà e civiltà



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