giovedì 12 agosto 2010

Coltivazioni di marijuana sul Monte Faito. Verdi: "Provincia e Regione, proprietarie della montagna, non vigilano bene"

Francesco Borrelli: "Credo che gli attuali presidenti della Provincia di Napoli e della Regione Campania farebbero bene a riorganizzare totalmente il sistema di controllo del Faito"

"Nel 2007 la Provincia di Napoli e la Regione Campania - spiega l' ex assessore ai parchi della provincia e attuale commissario regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli -acquistarono dalla Fintecna il Monte Faito. Il perfezionamento del passaggio di proprietà avvenne nel 2008 quando fu previsto anche un sistema di sorveglianza per evitare abusi e la distruzione del bosco. Oggi mi sembra incredibile che nè la polizia provinciale nè i sorveglianti della regione si siano mai accorti di una coltivazione in larga scala di marijuana con oltre 30 piantagioni e decine di tonnellate del "prodotto" sequestrato dai carabinieri". "Possibile mai - continua Borrelli - che un bussiness così ampio sia passato totalmente inosservato? Credo che gli attuali presidenti della Provincia di Napoli e della Regione Campania farebbero bene a riorganizzare totalmente il sistema di controllo del Faito. Noi ambientalisti ci domandiamo anche se i cani e i gatti trovati massacrati nei mesi scorsi ed in particolare nel mese di marzo proprio sulla montagna ,e che in un primo momento hanno fatto sospettare per le modalità di uccisione di una setta satanica, non siano stati in realtà uccisi in modo barbaro per tenere lontani i curiosi dalle coltivazioni. In tal caso la criminalità organizzata non solo sarebbe artefice di coltivazioni illegali di marijuana ma anche dello sterminio di oltre 40 animali randagi". (StabiaChannel)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

un articolo fondato sul nulla, commenti fatti a caso da persone che del faito sanno ben poco, ma quale è l'oscuro motivo per il quale ogni agosto si specula su questa montagna, vergognatevi.

Anonimo ha detto...

Sono mesi che lo ripeto a tutti i giornali, ma mi sono reso conto che è difficile smentire una notiziafalsa, al faito non c'è mai stata nessuna mattanza di cani, anzi le persone li abbandonano qui perchè anche le pietre sanno che gli operatori del faito, in special modo il sig. gennaro somma provvedono al loro mantenimento, vi invito a contattarmi per dimostrarvi quello che dico.

Anonimo ha detto...

Perchè chiamarti?? basta andare a fare un pic nic una passeggiata, e terrorizzati torneranno con i cani e cavalli al seguito..il pastore li guarderà e dirà frasi impronunciabili.
Ma avete ragione, speculare così sulla " montagna" qualcosa deve esserci sotto...la vogliono vendere?? qualche altro amico dell' amico sta facendo affari??
si sta facendo effetto "economia alla moda" svilire e ridurre la produttività e gli attivi per comprare a tre lire e poi creare qualcosa (..di buono per la città) su cui speculare??

effettivamente tutto questo interesse PUZZA e non di erba...