giovedì 19 agosto 2010

Lauro: "La salvaguardia della Penisola Sorrentina da inquinamenti della criminalità organizzata resta un obiettivo prioritario”

Sorrento - In relazione al ritrovamento sulla spiaggia di Meta di Sorrento di un ordigno esplosivo, il sen. Raffaele Lauro (PdL), membro della Commissione Antimafia, ha avuto stamane un lungo colloquio con il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa. Al termine del colloquio, il sen. Lauro ha rilasciato la seguente dichiarazione: "Desidero esprimere il mio grato ringraziamento alla magistratura competente per aver attivato tempestivamente le indagini sul grave episodio e le forze di polizia, Carabinieri e Polizia di Stato, in collaborazione con la Capitaneria di Porto ed i Vigili Urbani, per l'azione di bonifica realizzata, con il fine di assicurare, al più presto, alla giustizia l'autore o gli autori di questo sconsiderato atto, che, oltre a mettere a repentaglio la sicurezza delle persone, ha diffuso allarme nell'opinione pubblica e negli operatori turistici, con ricadute negative di immagine sulla nostra economia. A tempo debito, suggerirò ai Sindaci della Penisola Sorrentina di costituirsi parte civile, nei confronti dei responsabili, con richiesta di risarcimento dei danni economici provocati. Il prefetto di Napoli mi ha assicurato la massima attenzione, a 360 gradi, del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, in funzione preventiva, per escludere, in maniere inequivocabile, un tentativo di infiltrazione camorristica. La salvaguardia della Penisola Sorrentina da inquinamenti della criminalità organizzata resta un obiettivo prioritario delle Istituzioni, delle Amministrazioni Locali e degli imprenditori economici. L'attenzione deve rimanere sempre alta e non vanno trascurati anche episodi, come questo, che non appaiono immediatamente riconducibili alle attività della criminalità organizzata."

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