domenica 15 agosto 2010

Sequestrata spiaggia abusiva

Sorrento - Ancora un colpo sferrato contro l’occupazione abusiva delle aree demaniali marittime da parte di privati ed imprenditori locali che utilizzando centinaia di metri quadrati di spiaggia destinati alla libera fruizione si assicurano entrate in nero affittando sedie, ombrelloni e lettini a turisti ed ignari bagnanti. L’ultima operazione sotto il profilo cronologico è stata portata a termine dai carabinieri del nucleo navale diretti dal maresciallo Pierluigi Chiocca e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma di Sorrento che hanno sequestrato materiale da uno stabilimento balneare improvvisato sull’arenile della spiaggia del Cierco sulla costa di Sorrento dove un 49enne direttore d’albergo utilizzava abusivamente l’area del demanio marittimo destinandola all’uso dei clienti della propria struttura ricettiva. Il 49enne denunciato in stato di libertà alla procura oplontina dovrà rispondere del reato di occupazione abusiva di spazio demaniale. L’operazione rientra nei controlli particolarmente assidui di questo fine settimana di ferragosto con la motovedetta cc514n dei carabinieri che da giorni perlustra le aree sottocosta per verifiche di concessioni ed autorizzazioni in merito alla occupazione delle spiagge da parte di stabilimenti balneari e di strutture alberghiere. Nella fattispecie il direttore dell’albergo aveva fatto disporre sulla spiaggia del Cierco di proprietà demaniale nel comune di Sorrento 20 lettini prendisole, 8 sedie sdraio, 6 ombrelloni da destinare a pagamento ai clienti dell’albergo. L’intera attrezzatura rinvenuta è stata posta sotto sequestro per un valore di circa 3mila euro. L’illecita condotta, tipica dei noleggiatori abusivi, determina tra l’altro una forma di concorrenza sleale nei confronti di coloro che godono di regolare concessione da parte degli enti di competenza, procurando altresì un proficuo e redditizio esercizio del noleggio abusivo a svantaggio dei cittadini che si vedono privati di una libera fruizione di un’area che diventa improvvisamente proprietà privata. Il sequestro segue di pochi giorni una analoga operazione portata a termine dalla guardia costiera sul litorale di Piano di Sorrento. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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