domenica 8 agosto 2010

Spiaggia libera, smantellato stabilimento abusivo

Piano di Sorrento - Scatta l’operazione “Spiaggia Libera” con i militari della guardia costiera che coordinati dal comandante Demetrio Antonio Raffa della capitaneria di porto di Castellammare di Stabia hanno fatto irruzione sul litorale di Marina di Cassano smantellando un lido abusivo che occupava con sedie, lettini ed ombrelloni un arenile destinato alla libera fruizione. L’operazione finalizzata alla repressione dell’abusivismo sul demanio marittimo ha coinvolto il titolare di uno stabilimento balneare che anziché limitare il lido alla superficie indicata sulla concessione rilasciata dall’ente comunale estendeva fin dalle prime luci del mattino parte delle attrezzature sulla adiacente spiaggia libera impedendo a cittadini e turisti di farne uso e costringendo le persone a sobbarcarsi di spese extra per il noleggio di sedie, ombrelloni e lettini, successivamente posti sotto sequestro. Denunciato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata dovrà rispondere del reato di occupazione anticipata abusiva sul demanio marittimo destinato alla libera fruizione. Come unica attenzione il gestore del lido riponeva la sera le attrezzature lasciando in alcuni casi sull’arenile soltanto alcuni bastoni di ombrellone piantati sulla sabbia. Fino a ieri mattina quando la guardia costiera, dopo avere atteso che sulla spiaggia libera venissero sistemati sedie, lettini ed ombrelloni ha provveduto a sequestrare il tutto tra lo stupore di persone ignare di avere pagato attrezzature non autorizzate. “E’ da ricordare, dice il capitano di fregata Demetrio Antonio Raffa, che l’accesso alla spiaggia è libero e gratuito ed è fatto obbligo ai titolari di lidi che ricadono integralmente sul demanio consentire il transito fino al bagnasciuga e che ogni eventuale impedimento rappresenta una violazione alla legge. Il bagnasciuga è a disposizione di tutti. E’ una fascia esclusa da qualsiasi concessione sulla quale nessuno può vantare diritti. Tutti possono transitare ma non vi possono essere collocati oggetti ingombranti, quali ombrelloni, sedie sdraio, lettini, asciugamani”. Il blitz è proseguito quando l’attenzione dei militari della guardia costiera si è spostata su altri stabilimenti balneari localizzati nell’area di Marina di Cassano per porre sotto sequestro una pedana galleggiante adibita a giochi ricreativi per bambini stabilmente ancorata sul fondale mediante incatenamento a corpi morti, priva di qualunque concessione e pericolosa per l’incolumità degli stessi bagnanti. L’intervento dei militari si è poi esteso nei controlli delle attività balneari disciplinate all’interno degli stessi stabilimenti balneari riscontrando una serie di infrazioni ed irregolarità punite con l’applicazione di sanzioni amministrative. (di Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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