mercoledì 25 agosto 2010

“Spunta” parcheggio al posto dell’uliveto

Massa Lubrense - Riflettori ancora puntati sull’area del parcheggio Venione improvvisamente spuntato in seguito al taglio ed all’abbattimento di un intero uliveto (nella foto a sinistra prima del taglio, a destro dopo) che si trovava a strapiombo sulla baia delle Mortelle, in zona C della riserva marina protetta di Punta Campanella. A pochi metri la baia di Nerano da un lato, dove sorgono stabilimenti balneari e ristoranti stellati, la baia di Ieranto dall’altro, patrimonio FAI dal 1986 e tra i siti tutelati più belli del mondo. A cavallo di questi suggestivi panorami gli ambientalisti del Wwf sezione penisola sorrentina stanno da mesi contestando la nascita improvvisa di un’area adibita a parcheggio dove oltre al taglio di secolari ulivi è stato realizzato un varco carrabile con relativa rampa di accesso, la costruzione di dubbi manufatti adibiti ad uffici, biglietteria e magazzino ed il deposito al suolo di diverse tonnellate di ghiaia che hanno ricoperto lo sterrato preesistente. Nonostante un esposto inviato alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, soprintendenza di Napoli e Provincia, corpo forestale dello Stato di Castellammare di Stabia e polizia municipale di Massa Lubrense, il presunto abuso contestato continua ad essere in uso, a funzionare e ad incamerare denaro proveniente dalla sosta di centinaia di automobili al giorno. Una situazione che lascia perplessi gli ambientalisti considerato che in seguito ad una ulteriore richiesta di intervento e di accertamento di legittimità delle opere contestate, il comando di polizia municipale di Massa Lubrense avrebbe risposto di avere relazionato il tutto all’autorità giudiziaria, dimenticando di porre sotto sequestro gli abusi segnalati e consentendo ai responsabili di proseguire la stagione estiva incamerando notevoli profitti da una proprietà improvvisamente trasformata da fondo agricolo nel pieno della riserva marina protetta di Punta Campanella a parcheggio rudimentale ma funzionante. Ulteriori sopralluoghi hanno accertato la realizzazione di progressive alterazioni dello stato dei luoghi in una zona sottoposta a vincolo paesaggistico particolare in quanto compresa nel “Piano Paesistico della Costiera Sorrentino – Amalfitana L. R. 35”. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)

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