sabato 7 agosto 2010

Strade killer in costiera un'altra vittima

Sant’Agnello - Ancora una giovane vita stroncata sulle strade della penisola sorrentina. Ieri mattina in un incidente verificatosi a Sant’Agnello ha perso la vita Antonino Russo, 31 anni, di Sorrento. Erano circa le 8 quando il giovane percorreva con il proprio scooter il viale dei Pini. A causa dell’asfalto reso viscido dalla pioggia caduta poco prima, Antonino Russo ha perso il controllo del ciclomotore rovinando sull’asfalto e impattando violentemente con la testa contro la parte anteriore di un’auto in sosta. Nell’urto ha riportato un forte trauma cranico e numerose contusioni facciali. Il primo a soccorrerlo è stato il vice sindaco del Comune costiero e responsabile dell’unità operativa del pronto soccorso dell’ospedale di Sorrento, Pietro Gnarra, che lo ha rianimato in attesa dell’arrivo di un’ambulanza del 118 che ha poi trasportato il ferito al pronto soccorso del presidio del Santa Maria della Misericordia, da dove a causa delle gravissime condizioni, è stato trasferito all’ospedale di Nocera Inferiore, dove ha cessato di vivere nel tardo pomeriggio. Antonino Russo, che stando ai rilievi effettuati dagli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Aniello Gargiulo, indossava regolarmente il casco, lavorava alla Peninsula Navis, il cantiere nautico di proprietà di Federico Cuomo, fratello del sindaco di Sorrento, Giuseppe. Lascia la moglie Luisa ed un bambino di appena due anni. Quello di ieri è il terzo incidente negli ultimi tre giorni che si verifica sulle strade della costiera: mercoledì a Massa Lubrense in via IV Novembre, un pedone fu travolto da un’auto mentre attraversava la strada ed è tuttora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Salerno; giovedì sulla Statale amalfitana a un altro centauro, rimasto coinvolto in una caduta, è stata asportata la milza. Nonostante l’impegno delle amministrazioni locali e delle forze dell’ordine con controlli e iniziative per la sicurezza stradale, non si arresta quindi, la scia di sangue sulle strade di Sorrento e dintorni. L’altro pomeriggio pattuglie del commissariato e della polstrada di Sorrento, a seguito di una serie di segnalazioni di genitori preoccupati, hanno effettuato dei posti di blocco intercettando i ragazzi reduci dall’happy hour pomeridiano organizzato su una frequentatissima spiaggia della zona. In particolare gli agenti del vice questore Antonio Galante e del comandante Giovanni Farella hanno puntato la loro attenzione sulle nuove norme del Codice della Strada che impongono il tasso alcolico pari a zero per i giovani fino a 21 anni che si mettano alla guida di auto o scooter. Circa 70 le persone sottoposte a test con etilometro, un solo caso di positività riscontrato pari all’1,2 per cento di alcol nel sangue. Il ragazzo è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, gli è stata ritirata la patente per 6 mesi ed il ciclomotore è stato posto sotto sequestro ed affidato ad un familiare. Una decina, invece, i casi rilevati dagli agenti di giovani che non indossavano il casco, oppure lo tenevano slacciato e che utilizzavano protezioni non omologate. Sanzionati anche alcuni giovanissimi che a bordo di minicar non tenevano le cinture di sicurezza allacciate. A questa serie di attività bisogna aggiungere altre 2 denunce per guida in stato di ebbrezza formalizzate dagli agenti della polizia municipale di Massa Lubrense. Si tratta di 2 cittadini rumeni residenti nel Comune costiero che i vigili del capitano Rosa Russo e del tenente Carlo Fabiano hanno sorpreso alla guida ubriachi. Dopo i riscontri effettuati è arrivata la conferma che il loro tasso di alcol era rispettivamente di 1,51 e dello 0,89 per cento. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)

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