Sorrento - Scongiurato in extremis lo sciopero dei taxi che era in programma per ieri mattina dalle 8 alle 12. A determinare la sospensione dell’agitazione la convocazione da parte degli amministratori pubblici dei rappresentanti dei tassisti. Incontro che si è svolto presso il comando della polizia municipale di Sorrento alla presenza degli assessori comunali alla Mobilità e al Turismo, Giuseppe Stinga e Gaetano Milano, del comandante dei caschi bianchi, Antonio Marcia e del presidente di Uritaxi Sorrento, Nicola De Gennaro. Nel corso del summit il delegato dei 40 autisti di piazza ha ribadito le sue richieste: più controlli contro la concorrenza sleale. «Negli ultimi anni – ha detto il rappresentante dei tassisti - il fenomeno dell’utilizzo, da parte delle strutture turistico ricettive di Sorrento, di veicoli per il trasporto dei propri clienti ha assunto dimensioni tali che è stato necessario un intervento da parte degli organi competenti. Infatti l’attività posta in essere di utilizzo di veicoli immatricolati per «trasporto persone uso proprio» per l’accompagnamento dei propri clienti presenta profili di irregolarità ed illegittimità». In sostanza i conducenti di taxi ritengono che le navette utilizzate dagli alberghi per i transfert dei propri clienti procurino un danno alla categoria invadendo i servizi di competenza esclusiva dei veicoli di piazza. Al termine dell’incontro le parti hanno sottoscritto un documento nel quale l’amministrazione comunale si impegna «entro lunedì prossimo a vagliare le richieste dell’Uritaxi e a fornire risposte circa le modalità dei controlli che verranno attuati per verificare quanto segnalato». Verifiche che, come sottolinea il vice sindaco Stinga, «hanno già preso il via e che saranno intensificate nel corso dei prossimi giorni, una volta fissati i limiti entro i quali è lecito svolgere il servizio da parte di alberghi e ristoranti». (ma. de. il Mattino)
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