Troppo turismo pendolare il traffico in tilt

Ingorghi sin dal mattino

Castellammare di Stabia - Stradale Sorrentina da bollino rosso. Passato Ferragosto l’esodo di vacanzieri e bagnanti si concentra lungo la strada che collega Napoli e Sorrento, così negli ultimi due giorni gallerie chiuse e traffico in tilt. Prima di riaprire i tunnel di Varano e di Seiano la circolazione è stata fatta defluire verso le zone interne di Castellammare e Vico Equense. Ma a contribuire ai disagi veicolari anche il mare che bagna il tratto stabiese le cui acque non limpide hanno costretto tanti automobilisti a fare retrofront. E tra chi improvvisava inversioni di marcia e chi invece sostava al lato della carreggiata per dare una sbirciatina sulle spiagge situate lungo la statale 145, il lungo serpentone di auto ha invaso anche le vie centrali della città richiedendo maggiori controlli da parte dei caschi bianchi. Intanto fino a quando la stagione balneare non sarà conclusa le forze dell’ordine si alterneranno sulla via che porta al mare per evitare code e incidenti. «Ci stiamo impegnando affinché ci sia vivibilità in città – spiega l’assessore Antonio Coppola, tra le sue deleghe anche quella alla legalità - ad inizio stagione abbiamo convocato un summit con tutte le forze dell’ordine proprio per ripristinare ed assicurare sicurezza in città cercando di limitare fortemente i disagi, come il traffico, provocati da quei piccoli fenomeni di illegalità come i parcheggiatori abusivi. Le auto della polizia e dei carabinieri, come pure quelle dei vigili urbani da giorni sono nelle strade della parte costiera della città contrastando il fenomeno del parcheggio abusivo che non fa altro che aumentare il volume del traffico». Pattuglie miste delle forze dell’ordine sono in strada ancor prima dell’arrivo dei parcheggiatori abusivi; è questa la ricetta per arginare il traffico della statale 145 messo a dura prova anche dagli ostacoli sulla carreggiata, tra cui la riduzione della corsia all’altezza di via Panoramica per i lavori alla nuova galleria. Così dai caselli autostradali fino a Sorrento il tempo percorrenza per raggiungere Sorrento raddoppia e il rischio è quello di restare intrappolati per ore all’interno della propria vettura. Solo il mese scorso, sulla statale sorrentina si sono verificati disagi per circa nove ore e per chi giungeva da Napoli gli avvisi autostradali si limitavano a dare informazioni relative a qualche piccola coda all’uscita del tunnel di Seiano. (Maria Elefante il Mattino)