martedì 28 settembre 2010

Altare del ‘700, premio speciale a Susanna Agnelli

Vico Equense - Una delegazione della città equana ha partecipato l’altro giorno a Sassocorvaro nelle Marche, alla consegna ai familiari di Susanna Agnelli (1922-2009) del riconoscimento speciale alla memoria del Premio Rotondi ai «salvatori» dell’arte, intitolato allo scomparso Soprintendente Pasquale Rotondi protagonista del salvataggio di opere d’arte. Il riconoscimento internazionale, giunto alla dodicesima edizione, intende segnalare le figure che si sono contraddistinte «nell’arte di salvare l’arte». La giuria ha inteso premiare il grande impegno di Susanna Agnelli per il recupero dell’altare ligneo del ‘700 nella chiesa dell’Assunta di Vico Equense. Un’opera rivestita di corallo, perline, pasta di vetro e madreperla, fino a dieci anni fa di fatto abbandonata e il cui restauro, pur sollecitato dai vertici dell’arciconfraternita dell’Assunta, era soltanto una chimera. Nel 2000 l’arrivo casuale a Vico Equense di Susanna Agnelli, invitata dall’architetto Antonio Irlando a visitare la chiesa dell’Assunta in fase di restauro, cambiò il destino dell’importante opera d’arte, ora uno dei fiori all’occhiello del patrimonio artistico della costiera sorrentina. L’Agnelli lanciò un appello attraverso la sua rubrica di Oggi e poi trovò i fondi necessari, grazie a un finanziamento di 220 milioni di lire da parte della Bei (Banca Europea degli Investimenti) di Bruxelles. Il restauro, eseguito dalla ditta Ascione di Torre del Greco, si concluse in pochi mesi e la senatrice prese parte all’inaugurazione della nuova veste del prezioso manufatto settecentesco. Ora a rendere omaggio a Susanna Agnelli a Sassocorvaro è stata la delegazione vicana con Antonio Guida e Fulvio Oliva dell’amministrazione della Arciconfraternita dell’Assunta, l’architetto Antonio Irlando e Donato Aiello, presidente della Proloco di Vico Equense. «Ricordo ancora l’entusiasmo contagioso della senatrice Agnelli – afferma l’architetto Irlando - che rese possibile il sogno di restituire una significativa opera d’arte alla città equana». Per celebrare questo impegno l’amministrazione dell’arciconfraternita ha stampato un opuscolo dal titolo «La signora dell’altare» che ripercorre le tappe della vicenda e rende omaggio alla dedizione della senatrice Agnelli per il restauro del bene artistico. Il premio Rotondi è dedicato alla memoria del soprintendente Pasquale Rotondi che fu artefice del recupero nella Rocca Ubaldinesca di Sassocorvaro durante la seconda guerra mondiale di circa diecimila opere d’arte prelevate dai più importanti musei nazionali. (Umberto Celentano il Mattino)

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