lunedì 27 settembre 2010

Rifiuti, quale futuro?

Vico Equense - Al prossimo Consiglio Comunale, fissato per giovedì 30 settembre 2010, ore 17, la giunta proporrà di sciogliere la società di raccolta dei rifiuti "Terra delle Sirene". La nostra Città ha raggiunto un alto indice di raccolta differenziata, nell' agosto scorso si è superato il 60%. Grande risultato per un Comune che solo nel 2006 ha vissuto un periodo di grave emergenza rifiuti, al quale ha saputo reagire con forte determinazione. Il 15 aprile 2007 ha, infatti, avviato in via sperimentale in una parte della città il sistema di raccolta "porta a porta", con la completa rimozione dalle strade dei cassonetti e delle campane, per poi estenderlo all’intero territorio nel febbraio 2008. Oggi Vico Equense fa parte del Club dei comuni virtuosi della Campania, istituito dal Comieco. Gli ottimi risultati sono stati possibili grazie alla professionalità di Terra delle Sirene SPA Servizi Ecoambientali e del Territorio una società per azioni di proprietà dei comuni di Massa Lubrense e Vico Equense, che attualmente conta 41 dipendenti, 35 automezzi per l'igiene urbana e tre sedi operative: due a Massa Lubrense e una a Vico Equense. Il fatturato (anno 2009) è stato di € 3.861.000. Dopo anni di lavoro e risultati positivi nel servizio e nella raccolta differenziata perchè eliminare una cosa che funziona?

L’altra faccia del Golfo VIDEO

14 commenti:

Anonimo ha detto...

... ma speriamo di NO! xchè chiudere un qualcosa che funziona ? e dai dati che leggevo non ha neanche dei costi esagerati ... speriamo di no!

Anonimo ha detto...

Il sindaco abbia le palle di dire alla cittadinanza perchè fa una cosa del genere!
Cui prodest, a chi giova?

Anonimo ha detto...

la chiudono xchè forse oltre a risultati positivi porta anche "perdite di esercizio sostanziose"??? é indubbia l'utilità ma inevitabilmente bisogna fare i conti con la sostenibilità economica....Forse è ora di un restyling

Anonimo ha detto...

ma la raccolta differenziata la fanno i cittadini, non quelli di terra delle sirene che svolgono solo il prorpio lavoro.. non fanno altro che prendere il sacchetto che ognuno di noi mettiamo fuori dalla nostra abitazione... e lasciamo stare i modi

Anonimo ha detto...

da voci sentite in giro si dice che tutta la manovra di chiusura della società terre sirene la stanno conducendo il responsabile personale del comune di vico equense insieme al sindaco (forse, ma forse, per sostituirla con un'altra società controllata da loro insieme ( forse l'arips ), indovinate che è il presidente ???).

ciao

Franco Cuomo ha detto...

E quelle che il terzo anonimo chiama "perdite di esercizio sostanziose" da quale mirabolante impresa sarebbero ammortizzate? E'scandaloso che si sciolga una cosa che ha funzionato bene fino ad ora, perché il sindaco o gli assessori preposti - visto che il sindaco preferisce fare il muto- non spiegano alla cittadinanza che cosa e soprattutto a chi si vuole affidare la raccolta dei rifiuti urbani? E ce lo spieghino in fretta!

Anonimo ha detto...

la politica denigratoria nei confronti di terra delle sirene strumentale ad altri interessi continua.
alcune precisazioni:
i bilanci sono pubblici ed allegati a quello comunale pertanto verificabili, terra delle sirene ha sempre chiuso in utile dal 2000 ad oggi ad eccezione del 2008 per ovvi motivi di avvio della raccolta domiciliare contestuale al più drammatico momento di emergenza (si ricordi il sito di Rivo Vergini);
icomuni comparati non mi sembrano disastrati al contrario sono rappresentativi di molte realtà varie tra loro (sorrento - pompei - positano - gragnano);
l'isola ecologica allo stato attuale rappresenta una sorta di collocamento provvisorio poco trasparente e manchevole delle più elementari norme.
che si faccia ciò che è stato deciso senza sacrificare e denigrare nessuno.
ai cittadini il giudizio

Anonimo ha detto...

Spero tanto di no!!! se di decide comunque di andare avanti in questa scellerata operazione credo sia doveroso che il Sindaco si impegni formalmente a non far aumentare la tassa sui rifiuti per i cittadini di Vico (anzi a diminuirla, visto che che la principale accusa rivolta a Terra delle Sirene è di essere troppo costosa) e soprattutto di mantenere "almeno" il livello attuale di raccolta differenziata (oltre il 60%)

Anonimo ha detto...

in risposta all'anonimo
27 settembre 2010 14:37

si ok quelli che raccolgono i sacchetti non saranno da 10 ma secondo me hanno sino ad ora fatto un buon lavoro e dai dati che ho letto il costo pro-capite per abitante è inferiore a quello di altri comuni ... mi chiedo xchè dobbiamo cambiare, cosa c'è che non va ? avranno un motivo per farlo ... io sinceramente faccio fatica a pensare ad un motivo diverso da un 'interesse personale'. saluti

Anonimo ha detto...

l isola sara pure un collocamento come dite voi, semplicemente per farvi contenti, ma alemno oggi e degna di essere tale, non come qualche tempo fa che la stessa era gestita da terra delle sirene e tutto era, tranne che un centro di raccolta, ma ben si una discarica a cielo aperto..

Anonimo ha detto...

Ma questi che difendono il Telearredo ad ogni piè sospinto, ma a che titolo parlano?

Anonimo ha detto...

alcune precisazioni sull'isola ecologica:
-è stata funzionale a fronteggiare la più drammatica emergenza rifiuti e come tutti i siti del genere, dal 2001 al 2007, ha sofferto di tale situazione;
-è stata funzionale a gestire le tonnellate di organico raccolte quando tale materiale non aveva canali di smaltimento
-è stata funzionale a gestire tonnellate di materiale (vetro, plastica, carta) quando a stento si trovavano i centri di recupero
-è stata funzionale ad ospitare le centinaia di cassonetti dismessi dal territorio
-è stata funzionale a gestire impensabili tonnellate di ingombranti quando neanche si parlava dei consorzi di recupero
speriamo noi tutti che non ritornino quei tempi bui
auguri a chi dovrà gestirli qualora tornassero

Anonimo ha detto...

be dagli ultimi articoli che si sono letti sui quotidiani , che il centro di raccolta temporaneo a massa lubrense gestito sempre da terra dele sirene e stato dichiarato una disastro dal WWF, eppure l emergenza non c'e.. auguri a voi

Anonimo ha detto...

Le speculazioni in atto, sulla vicenda di Terra delle Sirene, sono sintomatiche di una campagna elettorale iniziata già in modo squallido e, peraltro, senza dire chiaramente la realtà dei fatti.
A nessuno è venuto in mente di dire che l'uscita da Terra delle Sirene non è una scelta politica, bensì un atto dovuto, in quanto, la “Società Terra delle Sirene” non ha più i requisiti per gestire il servizio.
Se poi vogliamo passare ad analizzare i costi di alcuni servizi, mi corre l’obbligo, quale responsabile del servizio ecologia informare, semplicemente, che la precedente e disastrosa gestione dell'isola ecologia (con documentazione fotografica agli atti), nonché il servizio di ritiro ingombranti, costava alle casse comunali, la modica cifra di 170 mila euro all'anno, mentre adesso, con risultati ben evidenti, gli stessi servizi costano solo 54 mila euro all'anno.
Mi fermo qui per non entrare nella specifica analisi di tutti i costi relativi agli altri servizi, ciò servirebbe solo ad aumentare dissapori, dubbi ed incertezze nei cittadini e dare adito a repliche di alcune "SIRENE anonime ed interessate".
Informo inoltre che il sottoscritto e tutti i collaboratori del servizio Ecologia, lavorano per il Comune di Vico Equense. Chi ci conosce ben sà che il nostro impegno, l'onestà e l'abnegazione al lavoro vanno nell'esclusivo interesse della comunità vicana e non nell'interesse del politico di turno.
F.to arturo Manganaro