venerdì 15 ottobre 2010

Strada a Cossiga, il senatore Lauro precisa

Sorrento - “Leggo che la mia proposta – spiega il Senatore Raffaele Lauro (PdL) - di intitolare al compianto Francesco Cossiga una strada o una piazza di Sorrento sta suscitando, in sede locale, legittime discussioni e qualche polemica di basso conio. La bellezza e la superiorità della democrazia consistono nella varietà delle opinioni, che meritano tutte rispetto, specie se espresse da giovani! La mia è una semplice proposta, diretta al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale di Sorrento, che, "se e quando" lo riterranno opportuno, ne discuteranno e liberamente decideranno, sulla base di una regolare istruttoria e delle norme vigenti. Alcune argomentazioni contrarie, tuttavia, mi sembrano ispirate da aperta strumentalizzazione politica, tipica di una sinistra ideologica ormai defunta, alla quale consiglio di leggere, come da invito dei Giovani del PdL di Sorrento, l'intervento commemorativo su Cossiga del senatore Luigi Zanda, vicepresidente del gruppo parlamentare del partito democratico al Senato della Repubblica! Altre argomentazioni, più civili, che riguardano la solidità del legame di Cossiga con Sorrento, necessitano di una breve riflessione. Molte sono le personalità che meriterebbero certamente un riconoscimento, in quanto maggiormente legate a Sorrento, per continuità e per storia personale, ma nessuna ha lo spessore, nazionale ed internazionale, del Presidente emerito. E, comunque, le diverse ipotesi da valutare sarebbero complementari e non alternative. In ogni caso, il legame con un luogo è solo uno degli elementi di giudizio, altrimenti non si dovrebbero intitolare scuole, strade o piazze a personalità di alto profilo che non hanno neppure visitato una determinata località. Nel caso di Cossiga, - conclude Lauro - a mio giudizio, sussistono entrambi gli elementi! Ma si tratta di un mio giudizio personale, sottoposto, con assoluto rispetto, alle libere determinazioni degli organi di rappresentanza democratica della comunità sorrentina.”

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come si è abituati nei palazzi di Roma, quando uno esprime un'opinione diversa dalla tua subito la si bolla come "polemica di basso conio, come strumentalizzazione politica o di sinistra ideologica ormai defunta".
Nulla vieta al Sen. Lauro di esprimere pensieri romantici su chicchessia. Certo è che a leggere alcune parole violente di Cossiga vengono in mente i versi del grande Totò quando scrisse A livella. Al grande principe napoletano dall'animo umile intitolerei una strada sorrentina.

Anonimo ha detto...

Concordo pienamente con te ,anonimo delle 19.56, 15/10/10, in tutto e per tutto!!!