domenica 26 dicembre 2010

Benzina, superato 1,50 euro per litro

Vico Equense – Il prezzo della benzina raggiunge vette sempre più alte, e arriva a superare gli 1,50 euro per litro, per capodanno è prevista una nuova impennata. Per le associazioni dei consumatori, i rincari stanno creando una situazione veramente grave. ''Sostenere che c'è qualche cosa che non va è dire poco - si legge in una nota di Federconsumatori e Adusbef -, infatti non si riescono a comprendere gli incredibili aumenti che si stanno verificando sui carburanti in questi giorni ed addirittura si sostiene da parte dei gestori che se ne aggiungeranno di ulteriori portando così la benzina a prezzi di circa 1,48-1,50 al litro. Per ritrovare prezzi simili bisogna tornare indietro al maggio-giugno 2008 quando il prezzo del petrolio si attestava da 120/135 dollari al barile. Anche tenendo conto del diverso cambio euro-dollaro la cosa non ci convince per nulla anzi siamo convinti che su tutta la filiera insistono pericolose speculazioni a cui bisognerebbe mettere mano''. “In questa situazione - conclude la nota - il Governo con cui si era convenuto di realizzare norme quali: commissione di controllo, razionalizzazione rete e apertura Grande Distribuzione e blocco prezzi settimanali, non vengono attuati annullando così gli eventuali benefici che ne potrebbero derivare. Sorge il sospetto che tali aumenti, che inevitabilmente fanno crescere le entrate fiscali all'erario siano dopotutto i benvenuti da parte di tutti tranne che dai cittadini''.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

ieri mattina ho già dato l'allarme , solo a Vico la benzina ed il gas in bombole per le abitazioni ha prezzi vergognosi e nessuno dice niente-

Anonimo ha detto...

a proposito di gas qualcuno saprebbe dirmi quando arriverà il metano cosi diminiuranno queste becere speculazioni

Anonimo ha detto...

è vero che in Via Bonea non arriverà mai il metano?

Anonimo ha detto...

A Vico la benzina costa di più rispetto alle altre parti. Spero che qualcvuno prenda provvedimento.

Anonimo ha detto...

a vico fanno cartelli i benzinai, ma snessunoi se ne accorge ???
il metno dovrebbe arrivare il 1 marzo 2011.
( da wikipedia)
In economia, un cartello è un accordo tra più produttori indipendenti di un bene o un servizio per porre in esse delle misure che tendono a limitare la concorrenza sul proprio mercato, impegnandosi a fissarne alcuni parametri quali le condizioni di vendita, il livello dei prezzi, l'entità della produzione, le zone di distribuzione, ecc.

Si tratta generalmente di accordi temporanei, in quanto la convenienza economica di ciascuno dei partecipanti, che restano entità giuridicamente indipendenti, è continuamente soggetta a revisione, e persiste un forte incentivo alla 'rottura' del cartello soprattutto da parte delle aziende più efficienti sul mercato.

D'altra parte, la teoria microeconomica mostra l'interesse a colludere e che le imprese che si accordano sul prezzo ottengono tutte un profitto maggiore di quello che avrebbero facendosi concorrenza.

Questo pone un problema di etica manageriale poiché le pratiche anticoncorrenziali sono tradizionalmente ritenute scorrette; se è vero che garantiscono un profitto maggiore della concorrenza e che il dovere del management è massimizzare il profitto per gli azionisti-soci, queste pratiche, in quanto fonte di massimo profitto, divengono quasi un "dovere" dei dirigenti.

La direzione d'impresa dovrebbe in quest'ottica privilegiare gli azionisti ai consumatori, il profitto che viene dalla collusione al rapporto qualità/prezzo che viene dalla concorrenza.

A causa degli effetti distorsivi della libera concorrenza, i cartelli sono generalmente vietati dalle leggi antitrust nazionali e internazionali; esistono tuttavia alcuni cartelli riconosciuti e legali che regolano il prezzo di alcuni beni, ad esempio l'OPEC, che è costituita direttamente dagli stati produttori di petrolio e come tale non è soggetta alla disciplina antitrust.

Anonimo ha detto...

ma che state a dire, avete mai visto la panoramica di castellammare? la benzina sta a quota 1,525 mentre a vico con l'ultimo rialzo sta a 1,510 purtroppo parlando con alcuni amici gestori i cartelli li fanno le grandi compagnie che ne giorni di festa mettono gli iperself con sconti di 6 centesimi al litro...andate in tale giornate ...io che sono di quisisana aspetto la domenica per fare il pieno al viale europa vicino all'ospedale san leonardo, ci sono due gestori Q8 e AGIP che si fanno concorrenza e quindi mantengono prezzi leggermente piu bassi mentre un altro gestore Q8 che si trova nei pressi della ferrovia dello stato di castellammare ha prezzi molto simili a quelli di vico perche sono unici e non fanno concorrenza

Anonimo ha detto...

Io cerco di evitare di fare la benzina a vico equense, in quanto il prezzo è nettamente maggiore rispetto a quello consigliato dal rispettivo marchio (il cartello è evidente: guarda caso le due pompe di benzina pur facenti parte di marchi diversi hanno quasi lo stesso prezzo ... ovviamente alto). Saluti.

Anonimo ha detto...

all'anomimo delle 7,02 lo ringrazio del breve trattato di economia politica che ci ha voluto offrire, ma penso, onestamente, che nella nostra cittadina in certi settori non c'è concorrenza e quindi costoro si sentono liberi di fare i prezzi che vogliono ; in compenso, l'unica arma che abbiamo noi consumatori è il "boicotaggio " o sciopero dela spesa e non cadere nelle trappole dei finti regali perchè alla fine li paghiamo sempre noi consumatori- dimentihlioobbligati a fare i nog

Anonimo ha detto...

Questo coltissimo commento che precede ha tutto l'odore di un "Pizzo"... !
Peccato non dire che il blocco del progetto del distributore a Seiano ha praticamente annullato la concorrenza sul territorio con la conseguenza che i prezzi salgono alle stelle a prescindere dalle dotte elucubrazioni pizzatiche !