lunedì 27 dicembre 2010

Cambiare insegna…

Vico Equense - Nel centro sinistra arriva il salvatore della patria, e tutti sono disposti ad accoglierlo a braccia aperte. Atterriti dall’idea che non si candidi. Dopo cinque anni di disastri, resta l’unica speranza per risollevare la storia della sinistra cittadina, e non solo. Massima unità sul suo nome, niente primarie e nemmeno un simbolo di partito. I caratteri dell’operazione si possono già intuire: cambiare insegna per salvare la “ditta”, dal rischio affondamento. Un cambio della ragione sociale che sarà reso pubblico a fine gennaio 2011. Questo giovane movimento democratico e di sinistra, venuto al mondo da solo, sintonizzato sui bisogni concreti della gente, senza nessun legame con quell’amalgama mal riuscita tra gli eredi del Pci e la costola popolare della Dc, cambierà la politica vicana. Il progetto sembra degno di nota.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Peccato che al cambio d'insegna e ragione sociale della ditta non corrisponda un analogo rinnovamento delle persone . Rimarrano i soliti noti personaggi che tanto male hanno fatto alla sinistra vicana ed alla città tutta ...

Anonimo ha detto...

Strano quello che dici, non ho perso una riunione e le solite facce non le ho proprio viste. E' anche per questo che non ne ho persa neanche una.

Anonimo ha detto...

ho visto persone non rassegnate con le idee chiare.Molto innovativa la proposta di Aldo che ha saputo coniugare il sogno dei giovani con l'esperienza di chi gli "anta" li ha già superati. HO apprezzato il rispetto per i giovani ed il loro protagonismo . Ho apprezzato il garbo e la sobrietà dell'invito a fare insieme qualcosa per Vico.
io ci credo.

Anonimo ha detto...

Bene Aldo.
Abbasso le primarie.

Anonimo ha detto...

Ma che cosa ci vedete di disastroso in questi cinque anni. Sono state realizzate opere che non si sarebbe fatte nemmeno in 20anni. Forse il rammarico è proprio quello: di essere incapaci.

Anonimo ha detto...

Vuo' vede che Aldo sarebbe il salvatore della patria. Ma facitece 'o piacere. Voglilamo nalizzare il predigree personale e familiare?
P.S. se questo è uno spazio democratico e libero non censurate alcun commento altrimenti fate politica di parte. Saluti.

Anonimo ha detto...

Io direi di analizzarlo il pedigree.
Però analizziamolo anche per il sindaco Telearredo che tanto vi piace. Analizziamo le sue aziende, i suoi conflitti di interesse e cco cchì sa fa...

Anonimo ha detto...

I conflitti di interesse sono quelli dei chi si erge a paladino della Sinistra e poi fa realizzare i box interrati più illegali di tutto il paese nel silenzio dei compagnucci suoi; di chi va sino a Roma per costruire false verità su Piazza Mercato, e prima o poi verrà sgamato; su chi conserva una verginità pur essendo il primo difensore degli abusivismi edilizi del paese; su chi ha come clienti imprenditori che vogliono scempiare Marina di Seiano, mentre punta ilò dito solo sugli altri.
Meditate gente, meditate