domenica 26 dicembre 2010

Che fine ha fatto la Fina?

Vico Equense – Giusto per rimanere in tema con il post precedente, ma che fine ha fatto la pompa di benzina della Fina? Nel febbraio del 2006 il via libera al trasferimento dell’impianto di distribuzione carburanti da piazza Mercato a Seiano. Per effetto del piano di razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti, approvato nel 2004, l’impianto, che era posto in Piazza Kennedy, fu considerato incompatibile e da trasferire. L’area sita al Corso Caulino a Seiano, individuata dal PRG e dallo stesso piano carburante, è stata destinata ad ospitare il nuovo impianto. La scelta progettuale si è basata sull’obbiettivo di non realizzare una stazione di servizio standard, monumento in gloria del motore e della tecnologia dell’auto (colori vivaci, forti immagini della compagnia petrolifera) ma ha voluto mirare ad esprimere una diversa concezione di luogo a servizio degli automobilisti, grazie alle scelte architettoniche e dei materiali di inserirsi in perfetta osmosi con l’ambiente circostante, cercando di minimizzare al massimo la sua presenza. I corpi di fabbrica che saranno inseriti nel suolo sono: il chiosco del gestore e la pensilina. I materiali usati per la loro realizzazione sono i conci di tufo, il legno lamellare e lastre di vetro. La stazione di servizio nascerà su parte di un agrumeto, delimitato dal Corso Caulino sui lati con un muro di tufo, che sarà demolito esclusivamente in corrispondenza dei varchi d’accesso. Ad oggi, però, i lavori della pompa di benzina non sono ancora iniziati. Perché?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

un tempo c'era la pompa di benzina,ma tutt'attorno era anche una area alquanto degradata e sporca.

Anonimo ha detto...

se questo distributore sia necessario : in tempi di crisi di mercato dell'auto e del carburante ; in un punto di svincolo pericoloso ;in un territorio soggetto a frane (pericolosità alta cfr.Carta Bacino Autorità del Sarno);lungo la SS sorrentina dove ingorghi per aprire un bar al corso Caulino rallentano il traffico e producono incidenti ;in in un borgo antico già rovinato per far posto a parcheggi interrati...sono alcune ragioni per bocciare il progetto e chi lo sostiene !

Anonimo ha detto...

io propongo verso Castellammare, più decentrato e più utile a chi va in viuaggio ( la prima pompa è o sulla panoramica o in autostrada) Una pompa nuova è necessaria..alla concorrenza..

Anonimo ha detto...

In merito alla pericolosità dell'Autorità di Bacino, indicata dall'anonimo delle 16.31, c'è da precisare che l'intervento è consentito dalla stessa normativa (non si farà certo un fabbricato elevato in altezza), inoltre i terreni di fondazione della zona (roccia calcarea) sono ampiamente rassicuranti in termini di stabilità, per cui è fondamentale il "come" si realizza una struttura, più che il "dove".
Tengo a precisare questo perchè negli ultimi tempi si fà un gran parlare di dissesto idrogeologico senza minimamente capire di che cosa si tratta. Poi, parlare di vincoli paesaggistici o problemi di viabilità della zona è un altro discorso.

Anonimo ha detto...

in replica a quanto rassicurante sia il discorso su una presunta stabilità della zona della quale si discute, sotto il profilo geologico, preciso che depositi piroclastici con spessori variabili da 0,50 a 2.mt mantellano la roccia calcarea tanto da lasciare un profilo topografico con acclività superiore al 30%.Tale assetto geologico e geomorfologico rende l'intero versante suscettibile di frane veloci come accaduto nel gennaio 1994 e nel settembre 2004 .
(cfr art.12 lex 4.12.93 n.493 e art.9 legge reg. 07.02.94 n. 8 e
s.m.i.)A ciascuno il suo...parafrasando Sciascia

Anonimo ha detto...

visto l'andamento dei lavori della piazza, si potevano anche meglio conciliare i tempi e non esporre le famiglie interessate alla perdita del loro lavoro e fonte di vita. solidarietà a queste famiglie