venerdì 31 dicembre 2010

Estradizione Battisti. Lauro: Contro una decisione vergognosa, indegna di un paese civile

In relazione all'imminente rifiuto, da parte del presidente del Brasile Lula, di concedere all'Italia l'estradizione del terrorista rosso e pluriassassino, Cesare Battisti, condannato con sentenze definitive a più ergastoli, il sen. Raffaele Lauro (PdL) ha dichiarato stamani al Senato: "Si tratta di una decisione vergognosa, indegna di un paese civile e speciosamente motivata, che non solo offende i principi elementari della civiltà giuridica internazionale e la memoria dolorosa di tutte le vittime del terrorismo e delle loro famiglie, ma mette pesantemente in crisi i rapporti bilaterali italo-brasiliani, sia politici che economici." "Il fatto che un uomo di sinistra, come Lula - ha aggiunto Lauro -, che ha preteso di rappresentare il riscatto, morale e civile, del popolo brasiliano, si faccia complice, a conclusione del suo mandato, di un tale misfatto, la dice lunga sulla cattiva coscienza, ancora dominante, e sulla filosofia dell'indulgenza verso il terrorismo di sinistra e verso i terroristi in libertà, che ancora alimenta i circoli internazionali degli intellettuali rossi e dei cattivi maestri delle ideologie pseudo-rivoluzionarie." "Il Governo agisca in tutte le sedi per impugnare una tale nefandezza, il Presidente della Repubblica faccia sentire, stasera, nel discorso di fine d'anno, la sua voce di condanna, alta e ferma, per esprimere lo sdegno di tutti gli italiani e il Parlamento affronti, quanto prima, in un dibattito senza ipocrisie, la triste e pesante eredità del terrorismo."

1 commento:

Anonimo ha detto...

La sovranità e la liberta dei popoli è un diritto sancito dall'ONU e da altre convenzioni internazionalie e che le relazioni tra le nazioni vanno curate con un esercizio continuo basate sulla correttezza e sulla lealtà per cui è il momento che la Farnesina si attrezzi con persone di spessore e competenti e non da belle statuine.