sabato 25 dicembre 2010

Ripetitori e antenne… ci opponiamo

Vico Equense – La Giunta guidata da Gennaro Cinque ha approvato una delibera che prevede l’istallazione di quattro ripetitori di telefonia mobile. La decisione ha scatenato le proteste di cittadini e associazioni. In prima linea il Circolo dei Vas, e il Comitato “Cittadini per Vico”. Dure anche le critiche dell’associazione “Per Vico e i suoi Casali”. “E' infatti risaputo – spiegano i responsabili del movimento con un manifesto – che, l’aumento dell'elettrosmog può provocare nel medio lungo termine gravi problemi alla salute, in particolar modo per bambini, donne in stato interessante e portatori di stimolatori cardiaci. Nessuno vuole vivere nelle immediate vicinanze di antenne e/o apparati inquinanti. Nessun preconcetto – aggiungono – nei confronti dell’amministrazione ma sarebbe opportuno sapere se: Come nei tanti altri Comuni d’Italia è stato adottato un regolamento, se è stato previsto un canone di fitto e a quanto ammonta, se sono state adottate opportune misure di controllo sulle emissioni e da parte di chi. E’ stata acquisita – continuano – una relazione tecnica oltre che il parere del dirigente che a questa collettività, negli ultimi cinque anni, è costato oltre un miliardo di vecchie lire.” Quattro le zone individuate per l’installazione dei ripetitori. Vico centro (sul vecchio edifico comunale di via Filangieri), Ticciano, Monte Faito e Massaquano. “Per Vico e i suoi Casali" è “un’associazione che si prefigge di perseguire un progressivo miglioramento delle condizioni di benessere socio, economico, politico e culturale della collettività”. Gli aderenti indirizzano al sindaco delle domande per avere spiegazioni. In quest’ottica l’associazione si chiede ancora: “Perché l'Amministrazione Comunale ha provveduto a sostituire anche il gestore di telefonia, e, perché le scuole sono state isolate con evidenti ed ingiustificati disservizi?” Tanto è vero che dall'inizio del mese per effetto della cessazione dei servizi erogati dal vecchio gestore (Telecom) alcune strutture pubbliche del nostro territorio quali il I° Circolo Didattico (Sconduci) e il III° Circolo Didattico (Scarlatti) si sono visti sospendere il servizio della linea ADSL, con pesanti ripercussioni per la normale gestione e il corretto funzionamento degli stessi istituti (gestione flussi finanziari, gestione rapporti con enti e società locali e nazionali). “Perché questi continui cambiamenti?”

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi suona strano che il promotore di " Vico ed i suoi casali" si erga paladino della popolazione contro i ripetitori , dopo che come comandante dei VV.UU. ha provveduto a coprire tutto il territorio comunale con ponti radio ad alta frequenza per la telesorveglianza .
I "suoi " ponti radio non sono dannosi ?

Anonimo ha detto...

No, i ponti radio non sono dannosi per nulla e comunque infinitamente meno che quelli delle antenne x i cellulari.

Anonimo ha detto...

siete tutti dei poveri ignoranti , basta pensare che in ogni abitazione vi entrano tante di quelle onde radio , (pensate solo ad esemio ai WI-FI ), poi non è mai stato provato scientificamente che l'elettrosmog è fonte di tumori e leucemie e perfino i tabù sul nucleare stanno per essere sdoganati come qualche tempo è stato per il fascismo.Mi dite cosa c'entra il fascismo con le onde radio , ebbene si , il fascismo si è alimentato con l'ignoranza delle masse ed anche oggi si vuol continuare sulla stessa strada, si raccontano puttanate solo per fare gli affaracci propri , proprio come gli amici collinari.Rober..

Anonimo ha detto...

Fa più male stare a parlare per 30 min. al cellulare che il ripetitore.
Fosse la volta buona che arriva il 3G (UMTS/HSDPA) a Vico Equense.

Anonimo ha detto...

ancora una volta si fa solo polemica, almeno per me chiamato in ballo. l'impianto per le telecamere dovrebbe essere un fire all'occhiello per la prevenzione e sicurezza che contribuisce a dare al territorio e non cela alcuna possibilit di trasmissione potenziata e nociva. per i telefonini non siamo contrari abbiamo solo chiesto delle informazioni a garanzia della salute dei cittadini, ovvero se sono state previste forme di controllo.

franco cuomo ha detto...

Non so chi sia ed a chi faccia capo questa criptica associazione " per Vico e i suoi Casali", ma se si associa in un'azione concreta, ben venga. Sulla dannosità dell'elettrosmog preferirei che a dare rassicurazione fosse gente competente e non il sindaco i suoi assessori o questi cittadini anonimi che lasciano commenti favorevoli.

Anonimo ha detto...

Come mai i ponti radio per la telesorveglianza sono stati installati senza alcuna garanzia di tutela della pubblica incolumità , su edifici pubblici , scuole , strade . Sono stati installati e basta , senza che nessuna associazione e/o parte politica si sia preoccupata di elettrosmog , radiazioni ad alta frequenza etc.
Visti i risultati della videosrveglianza (vandali a SS.Trinità , imbrattamenti vari di pareti del centro , soste selvagge ed ingorghi senza intervento dei VV.UU. ) a chi , e per cosa sono serviti ?

Anonimo ha detto...

Qualcuno, il solito noto, è il solito gattopardo, le solite capriole trite e ritrite. Ma di cosa parla ? Cosa vuole?