lunedì 21 febbraio 2011

L'omaggio di Slow Sud ad Avril Lavigne: limoncello e tipicità della costiera

Sorrento - Chissà se prima del suo ingresso sul palco dell'Ariston, avrà sorseggiato un bicchierino di limoncello. E sì che Avril Lavigne, popolare cantautrice, stilista e attrice canadese, ospite all'ultima serata del Festival di Sanremo, non ha mai fatto mistero della sua passione per il notissimo liquore a base di bucce di limoni di Sorrento igp. Sottolineata anche da Gianni Morandi che, nel consegnarle un omaggio floreale, si è scherzosamente giustificato del fatto che fossero i fiori, e non il limoncello, il simbolo della città ligure. E' lei che nel brano "I Can Do Better", del 2007, canta: “Berrò più limoncello che posso e lo farò ancora ed ancora” (nel testo originale “I will drink as much limoncello as I can and I’ll do it again and again”). "Un inno al tradizionale liquore, ovviamente da non prendere alla lettera, cedendo invece il passo al buon senso e al bere responsabile - spiega Luigi D'Alise, presidente dell'associazione "Slow Sud il bello e il buono" - Ma che bene rende l'idea del debole della popstar per questo grande prodotto della terra delle sirene", Da tempo impegnata nella valorizzazione della cultura, delle tradizioni e del patrimonio agroalimentare, l'associazione Slow Sud (www.slowsud.it) invierà nei prossimi giorni alla cantante una confezione personalizzata con liquore di limoni e altri prodotti tipici locali - come il provolone del monaco e l'olio extravergine di oliva - e birre artigianali. "Le birre sono infatti un'altra sua confessata passione - aggiunge D'Alise, che è anche tra gli organizzatori dell'evento Birra Felix -. Un omaggio che, speriamo, sarà apprezzato e per il quale coinvolgeremo produttori, consorzi di tutela e soggetti istituzionali. L'auspicio è quello che lei possa diventare una nuova ambasciatrice dei nostri prodotti nel mondo, magari inserendoli come "ingredienti" di un altro successo discografico". Tra le "vittime" eccellenti del limoncello, figura anche l'attore americano Danny De Vito, che nel 2007 lanciò addirittura un suo marchio, il "Limoncello Premium Danny De Vito", prodotto in costiera e commercializzato nei supermarket statunitensi. "Il pay off "E' come versarsi un bicchiere di sole liquido della penisola sorrentina" è divenuto un efficace spot negli Usa - conclude il fondatore di Slow Sud - Testimonial di livello internazionale, ammaliati dai sapori e dai profumi della penisola, rappresentano infatti il migliore veicolo di promozione del territorio e delle sue attrattive". (Ago Press)

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