lunedì 28 febbraio 2011

Starace: “farò modificare la legge sul Put”

Durante il dibattito sul piano casa si è parlato di: possibilità di costruire in penisola sorrentina, condoni edilizi, inadeguatezza della legge, abbattimenti

Vico Equense - “Non appena sarò eletto sindaco mi batterò per far modificare la legge numero 35 del 1987, ossia quella relativa al Piano urbanistico territoriale dell’area sorrentino-amalfitana, perché non è consona alle reali esigenze dei cittadini”. Con queste parole l’avvocato Aldo Starace, candidato a sindaco alle prossime elezioni amministrative di Vico Equense, ha spiegato alla folta platea presente in occasione del dibattito sul Piano casa, le sue intenzioni circa la possibilità di costruire in penisola sorrentina, i condoni edilizi, l’inadeguatezza della legge, gli abbattimenti. “Andrò dal presidente Stefano Caldoro – ha continuato Starace - insieme ai sindaci dei paesi della penisola sorrentina perché è necessaria una normativa che preveda la realizzazione di interventi che soddisfino le esigenze abitative dei residenti. Intanto, adotterò subito i Piani attuativi, previsti dalla legge regionale 16 del 2004, che consentono interventi di recupero, con incrementi volumetrici, del patrimonio edilizio preesistente. Le persone che fino ad oggi hanno costruito abusivamente, molte delle quali si ritrovano di fronte al rischio dell’abbattimento, dovranno poter costruire alla luce del sole, nel rispetto delle regole. Non è necessario fare cose contro la legge con imprese edili che lavorano in nero, con i rischi connessi e con la possibilità che i lavori vengano bloccati o, un domani, che l’edificio venga abbattuto. Bisogna poter fare le cose con regole migliori e quindi combattere a livelli alti. E non sto parlando di cose irrealizzabili, anzi. Ne è un esempio il ‘progetto Sirena’ a Napoli”. Sul piano casa e sul problema degli abbattimenti è intervenuto anche il professore Ferdinando Pinto, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Napoli Federico II. “Non esisterà mai una legge che sospende le demolizioni in Campania – ha aggiunto Pinto – perché altrimenti dovrebbero farla per tutte le regioni. Il problema va risolto a monte, va modificata la norma e va data la possibilità ai cittadini di poter costruire nel rispetto della legge. Aldo Starace ha gli strumenti necessari per fare e vincere questa battaglia. E’ questo ciò che un buon sindaco deve fare: risolvere i problemi in maniera definitiva per poter creare sviluppo e crescita della città. E’ inutile dare una pacca sulla spalla, invogliare a costruire contro la legge, dicendo ‘poi ci penso io’. In questo modo non si fa altro che giocare con la vita delle persone. Ne sono un esempio coloro che hanno visto la propria casa verir demolita dalle ruspe”. Il dibattito, dopo i numerosi interventi da parte del pubblico si è concluso sul concetto di fare politica. “Se la legge sul Put è sbagliata – ha affermato Starace – bisogna dirlo e farla modificare. Così si fa seriamente politica. Allargare una strada e far lavorare in quel momento qualche impresa non fa da volano. Il sindaco deve cercare risorse per creare sviluppo e posti di lavoro”.

2 commenti:

antoniodimartino ha detto...

Ripromettendomi di ritornare sull'argomento in una occasione vera con veri interlocutori e vere istituzioni che possono dare vere risposte, intendo solo far notare che il PUT e' del 1987 e che il nostro Aldo Starace e' stato ed e' tuttora collaboratore di uno dei maggiori partner politici del'ex Presidente Bassolino. Come mai non si hanno notizie di un suo impegno a cambiare tale legge oramai soffocante quando ne aveva possibilita'. Ma soprattutto: nella ultima competizione il centro destra, che abbiamo fatto votare noi, aveva ed ha tra i programmi la modifica della legge 35/87 PUT. Mentre il centro sinistra, che ha fatto votare il candidato sindaco Starace Aldo, non solo non aveva tale punto ma reiteratamente confermava il PUT. I fatti sono sempre fatti e le chiacchiere sempre chiacchiere. Comunque volevo ringraziare il candidato della sinistra per aver scelto la mia frazione per iniziare la campagna elettorale. Riconoscimento di zona importante, quasi fondamentale per la citta' intera. antonio di martino

Anonimo ha detto...

In riferimento al commento del sig. Antonio Di Martino si precisa:

a)L’avv. Aldo Starace non è, e non lo è mai stato,“collaboratore di uno dei maggiori partner politici dell’ex Presidente Basssolino”. Evidentemente il commentatore confonde Guglielmo Allodi, cui sembra volersi riferire, e che, peraltro non è avvocato, con gli Avv.ti Giovanni e Giangiacomo Allodi, soci dell’avv. Aldo Starace.

b)l’avv. Aldo Starace, ed i suoi soci, non hanno ricevuto durante la Presidenza Bassolino nessun incarico, né giurisdizionale, né di consulenza, dalla Giunta Regionale della Campania.

c)Le considerazioni dell’avv. Starace in merito alla L.R. 35 del 1987 nascono dall’esperienza maturata “sul campo” in anni e anni di professione.

d)Oggi è possibile modificare il PUT in quanto la Regione Campania deve approvare i nuovi Piani Paesistici.

e)Un semplice cittadino, quale è stato l’avv. Starace dal 1995, non aveva “voce in capitolo” per proporre alcunchè. Potrà farlo quando diventerà sindaco.

Ufficio stampa In Movimento per Vico - Aldo Starace Sindaco