martedì 22 marzo 2011

Dietrofront del Comune, torna l’asilo nido

Meta - A Meta di Sorrento marcia indietro della giunta comunale in materia di servizi sociali. Con una delibera approvata all’unanimità, l’esecutivo cittadino ha deciso di ripristinare la compartecipazione al servizio di asilo nido erogato presso la struttura di Montemare, demandando al funzionario responsabile dell’area servizi sociali di stipulare un’apposita convenzione per disciplinare le modalità di fruizione da parte dei cittadini metesi. Un provvedimento in netta controtendenza rispetto alla contestatissima delibera con cui, ad agosto, la giunta decise di eliminare la partecipazione al servizio di asilo nido, ritenendo il relativo impegno economico troppo oneroso per le casse comunali. Stesso discorso per il Piano sociale di zona, dal quale il sindaco Paolo Trapani decise a suo tempo di recedere ritenendo che i servizi erogati dall’ente non fossero proporzionati all’esborso a carico del Comune. Adesso, invece, il sindaco ha deciso di fare dietrofront. Diverse le motivazioni alla base di questa scelta, come spiega l’assessore ai Servizi sociali Giuseppe Tito: «Il servizio di asilo nido consente ai genitori, in particolare delle mamme lavoratrici, di conciliare i tempi di vita e di lavoro – spiega – Perciò, abbiamo deciso di avviare ogni iniziativa utile per consentire ai cittadini di fruire immediatamente e continuativamente del servizio». Dopo il recesso dal Piano sociale di zona, infatti, la gestione dei servizi sociali è affidata dal Comune direttamente. Al momento, però, la procedura per l’affidamento non è stata ancora formalizzata. Per evitare ulteriori interruzioni del servizio, quindi, il Comune ha deciso di correre ai ripari stipulando una convenzione con la cooperativa sociale Prisma, che adesso garantirà il servizio di asilo nido a dieci bambini metesi. «L’accordo era necessario e indifferibile – continua Giuseppe Tito – in considerazione del fatto che sul territorio non ci sono altre strutture che garantiscano il servizio di asilo nido». (Fonte: c.m.v. da il Mattino)

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