domenica 8 maggio 2011

1-1 Il risultato in campo i figli dei Sindaci di Sorrento e Massa Lubrense, gli allievi del Sorrento pareggiano a Palermo

Fonte: Antonino Siniscalchi

Sorrento - Weekend da papà accanto ai figli, dopo cinque giorni ad amministrare la città: il calcio è un vizio di famiglia. Due sindaci al seguito della squadra allievi del Sorrento che ha giocato questa mattina contro il Palermo, la partita d’andata della fase finale del torneo nazionale. Uno a uno il risultato. Il ritorno domenica prossima al Campo Italia. Venerdì sera, sulla nave partita da Napoli per la Sicilia, assieme ai giovani talenti rossoneri, c’erano nel gruppo dei genitori anche Giuseppe Cuomo (il papà di Antonino, difensore) e Leone Gargiulo (il figlio Alfonso è un attaccante dal gol facile e oggi ha segnato la rete rossonera), l’uno sindaco di Sorrento e l’altro di Massa Lubrense. «Sono prima di tutto contento di avere un figlio che pratica lo sport, il calcio lo tiene lontano dai pericoli della vita notturna alla sua giovane età. Questo discorso vale per lui, vale per tutti i compagni. La dirigenza fa bene a dedicare la sua attenzione non solo alla squadra titolare, ma anche alle squadre minori», spiega Giuseppe Cuomo. Le sue parole sono musica per Renato Gambardella, il fratello del patron Mario, che dirige il settore giovanile rossonero. Già centrocampista nei campionati dilettanti, avvocato, Giuseppe Cuomo insiste più volte: «Mio figlio è andato in tribuna o in panchina per buona parte della stagione, solo nelle ultime partite ha giocato da titolare. Cosa voglio dire? Che ha fatto sacrifici per meritarsi con le sue forze il posto. Va bene così, il calcio deve insegnare a vincere e a perdere».



La presenza nella squadra allievi nazionali di Antonino e Alfonso, entrambi classe 1994, riporta alla mente degli sportivi della Costiera tanti ricordi, anche perché i due nonni di cui portano i nomi sono stati in passato sindaci di Sorrento e Massa Lubrense. Come i loro genitori. Antonino, anzi, rinnova pure la tradizione di una famiglia che ha dato molto al calcio sorrentino con gli zii Antonio (Tolò, mediano e capitano negli anni ’50) e Carletto (prima centravanti, poi più volte ai vertici dirigenziali, riportò il Sorrento in C1 con i fratelli Pollio nell’annata 1984-1985), il cugino Federico (centrocampista rossonero negli anni ’90), allena il San Vito Positano. Qui dici Cuomo e dici calcio e politica. Il nonno di Giuseppe, Federico Cuomo è stato uno dei fondatori del Sorrento nel 1945. «Anche per questi motivi – ammette Giuseppe Cuomo – ho cercato di assecondare la passione di mio figlio per il calcio e per il Sorrento e, per la verità, fa bene pure nello studio». Così, convinto che il figlio stia traendo dal calcio anche gli stimoli per frequentare con buon i risultati il liceo classico, Giuseppe Cuomo ha voluto partecipare, accanto a lui, la trasferta di Palermo, anche perché stimolato dalla presenza di Leone Gargiulo. Per l’intero weekend saranno solo i papà di Antonino e Alfonso, in campo con la maglia del Sorrento.

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