mercoledì 4 maggio 2011

Il sindaco che voglio

Vico Equense - Io non voglio un sindaco che parli alla pancia delle persone creando clientele che allontanano le persone perbene dalla vita pubblica; Io voglio un sindaco che parli all’intelligenza delle persone e che crei le condizioni affinché queste partecipino e lavorino per il bene del paese. Io non voglio un sindaco che cambi le lampadine pubbliche; Io non voglio un sindaco che pulisca le strade; Io non voglio un sindaco che faccia l’operaio o diriga i lavori pubblici; Io voglio un sindaco che stimoli, incentivi, qualifichi il lavoro dei dipendenti e dei funzionari comunali e li metta nelle condizioni di fare bene quello che è loro dovere e cioè: controllare che si cambiano le lampadine dove serve, che le strade siano pulite tutte, che i lavori pubblici siano fatti nei tempi e con le modalità stabilite dai contratti di appalto. Io non voglio un sindaco che dica si a tutte le richieste dei miei concittadini e sia per questo “l’amico” di tutti; Io voglio un sindaco che sia capace anche di dire no perché spesso gli interessi dei singoli cittadini non coincidono gli interessi della collettività!! Io non voglio un sindaco che non sappi o non voglia separare le responsabilità politiche della pianificazione e della programmazione dalle responsabilità operative di esecuzione delle deliberazioni della giunta e del consiglio comunale; Io non voglio che il Sindaco porti il mio Comune al dissesto finanziario e trovarmi con tutti i miei concittadini debitore per milioni di euro per spese fatte “Fuori Bilancio”; Io non voglio che il sindaco del mio paese sia sospettato, per le sue condotte, di aver eseguito atti illegittimi e che sia oggetto di numerose inchieste della magistratura; Io voglio un sindaco come Aldo Starace: competente, onesto che offre alla cittadina di Vico Equense il suo entusiasmo, la sua forte volontà e capacità di aggregare giovani e meno giovani per un progetto serio e duraturo per lo sviluppo sociale ed economico del Paese.

Prof. ing. Antonio Langella

2 commenti:

Raffaele ha detto...

La musica era proprio quella degli eventi epocali, e di grande impatto sulla mente di noi poveri elettori ke sembra ke aspettiamo l'arrivo dall'alto del super eroe di turno...(Ironman, Spiderman, Transformer...scegli tu). Complimenti per l'ironia, veramente gradita in questo periodo elettorale!!!
Imma e Angelo Castellano.

antoniodimartino ha detto...

Caro candidato Langella, sono una delle persone non perbene che amano il Sindaco Cinque, prossimo Sindaco della Città. Non essendo perbene posso permettermi di appassionarmi al fare per la città e rifiutare le allucinazioni pseudo vetero progressive e luminose che contortamente e autoflaggellatamente attingono le acutissime e perbenissime intelligenze di voi gente perbene. Forse noi parliamo alla pancia: ovvero al cuore, ovvero al popolo; ma certamente non lo offendiamo e non ci riteniamo superiori al popolo stesso. La città è migliorata: tutti lo sanno tranne che Te; la città è più funzionale:tutti lo sanno tranne che Te; la città ha meno avvoltoi tra i suoi cieli: e tutti lo sanno; la città ha una programmazione strategica di grande livello e spessore: e tutti lo sanna tranne ovviamente Te. Forse sei stato troppo lontano dalla città e dai cittadini. Forse dovevi tornare prima del 15 maggio; forse non sei il solo in questa condizione.
Antonio di Martino.