mercoledì 11 maggio 2011

L’orgoglio di Massa Lubrense “difendiamo la biodiversità”

Gennaro Pappalardo Ciriaco M. Viggiano da il Mattino

Massa Lubrense - E sono quattro: Massa Lubrense si aggiudica la bandiera blu per il quarto anno consecutivo. Premiate la qualità delle acque di balneazione, l’efficienza del sistema di depurazione delle acque e della rete fognaria, oltre alla raccolta differenziata dentro e fuori le spiagge di Massa. Decisive, ai fini della valutazione operata dalla Fee, le iniziative promosse dall’Area marina protetta di Punta della Campanella in collaborazione con l’assessorato comunale all’Ambiente ed al Turismo. Primo fra tutti il servizio-spazzamare, che ha consentito di raccogliere ed eliminare i rifiuti presenti nelle acque. Senza dimenticare l’azione di ripulitura delle spiagge e dei fondali marini condotta in collaborazione con studenti e volontari, i progetti di educazione ambientale realizzati nelle scuole, il monitoraggio e la raccolta degli oli esausti. Fondamentale anche l’attenta politica di risanamento degli impianti di trattamento delle acque reflue che insistono lungo la costa lubrense.



A sottolinearlo è il sindaco Leone Gargiulo, per il quale «la bandiera è il simbolo del nostro impegno nella difesa della biodiversità sia a terra che a mare». L’imprenditrice Mariella Caputo, componente della Consulta turistica recentemente istituita dall’assessore al Turismo Donato Iaccarino, osserva: «La bandiera blu ci inorgoglisce, ma non dobbiamo considerarla un punto di arrivo nella politica turistica di Massa. Essa deve essere un punto di partenza per conseguire obiettivi sempre più lungimiranti e deve spingerci a dotare il paese di migliori servizi e a potenziare il sistema dei trasporti». Soddisfatto anche Davide Gargiulo, presidente dell’Area marina protetta di Punta della Campanella: «La sinergia col Comune continua a dare i frutti sperati – commenta – La bandiera blu, comunque, deve essere un motivo di soddisfazione non solo per Massa Lubrense ma per l’intera penisola sorrentina, fiore all’occhiello della provincia di Napoli e della Campania. Per questo chiediamo alle istituzioni un maggiore impegno a tutela dello splendido patrimonio naturalistico della Costiera». Sulla stessa lunghezza d’onda Antonino Miccio, direttore dell’Area: «Questo risultato è tanto più importante se si pensa alle innumerevoli difficoltà che siamo quotidianamente costretti ad affrontare a causa dei tagli operati dal ministero e dei continui attacchi al patrimonio ambientale da parte di criminali senza scrupoli». Al Comune è arrivato anche il messaggio di congratulazioni del senatore Raffaele Lauro, per il quale da Massa Lubrense arriva «un esempio straordinario di lungimiranza e di buona amministrazione».

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