mercoledì 4 maggio 2011

Meta: Riflessioni a luminarie spente…

Il Gruppo Civico VIVIMETA

Meta - Con determinazione n 114 del 14/04/2011 il Comune di Meta ha pagato la somma di circa 52.000 euro per l´affidamento del servizio delle luminarie lungo le strade del paese in occasione del periodo natalizio 2010/2011. Ricordiamo le luci lungo Via Angelo Cosenza,Via Flavio Gioia e Piazza Casale con una scenografia particolare di cui a memoria del gruppo non sembra sia mai stato fatto nella storia del paese. In quel periodo ci sembrava davvero che ci trovassimo in qualche altra parte della nazione, magari in una baita di montagna con una scenografia finalizzata a coccolare i turisti che di giorno affollano le piste da sci e di sera riuniti davanti ad un camino a pasteggiare prodotti tipici e sorseggiare del vino. Purtroppo non è così. In quel periodo nel nostro paese le strutture ricettive sono chiuse per ferie, si rifanno il trucco per la primavera-estate che verrà sperando che porti abbondanza di presenze turistiche e scalci questa crisi economica di cui tanto si parla e si sparla. A tal proposito il gruppo civico Vivimeta ritiene giusto riflettere a posteriori, insieme agli amministratori che ci governano ed ai cittadini metesi in un periodo dell´anno lontano dalle luci natalizie per evitare di rompere quel clima di serenità e pace che dovrebbe contraddistinguere sempre, in ogni momento, la nostra comunità.



Dopo due anni di amministrazione Trapani, abbiamo registrato dei cambiamenti a 360 gradi passando da luci zero degli anni passati a luminarie esasperate, quasi a volersi confrontare con i comuni vicini, che per l´occasione diventano affollatissimi luoghi per lo shopping natalizio. A questo si contrappone una quasi totale assenza di attività promozionale lungo il resto dell´anno e soprattutto durante la stagione estiva, periodo in cui il nostro paese dovrebbe raggiungere il suo massimo splendore con i giardini che rinverdiscono,i terrazzi fioriti e le strade che si riempiono di bagnanti (non sempre disciplinati), con i ristoranti, alberghi, villaggi e bed and breakfast che si popolano di turisti italiani e stranieri che arrivano in zona per godere della nostra preziosa risorsa mare e delle nostre spiagge. E´ ben noto che questi eventi opportunamente studiati e valutati generano maggiori presenze nel paese ed apportano grossi vantaggi all´economia locale e soprattutto ai commercianti, categoria che soffre più di ogni altra gli effetti della crisi economica. Come cittadini metesi è lecito domandarsi: ad oggi esiste una programmazione turistica per la prossima stagione estiva ormai alle porte? Dopo aver realizzato le due nuove piazze del paese sono state pensate manifestazioni tese a valorizzarle ed ad aiutare i commercianti che nel periodo dei lavori di rifacimento hanno subito danni economici rilevanti? Non sarebbe più giusto destinare una parte di tali fondi all´organizzazione di un cartellone di eventi e spettacoli di qualità che possa allietare sia i cittadini metesi e nel contempo richiamare la presenza di turisti? E´ giusto sostenere il costo di 52.000 euro per le sole luminarie natalizie e poi nicchiare su proposte culturali e artistiche per il restante periodo dell´anno e soprattutto per l´estate?

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