«Musica, sport e gastronomia per aumentare le presenze»

Pd, Sinistra, ecologia e Libertà, Frazioni Unite e «In movimento per Vico» «Politica da “rifiuti zero” e riutilizzo di immobili per favorire il turismo low cost» - Da il Mattino

Vico Equense - Aldo Starace, sessant’anni, sposato con una figlia studentessa universitaria, è appoggiato da 4 liste: In Movimento per Vico; Frazioni Unite; Partito democratico; Sinistra, Ecologia e Libertà. Avvocato amministrativista, contitolare dello studio Allodi-Starace di Napoli. Consigliere comunale del Partito comunista italiano e componente della Comunità Montana Penisola Sorrentina-Monti Lattari dal 1980 al 1989, membro della Commissione Urbanistica del Comune di Napoli, candidato alla Camera dei Deputati nel 1987, consigliere provinciale di Napoli dal 1990 al 1995, sempre per il Pci e Pds.



1 Con un accurato studio delle esigenze di ogni area per individuare bene quali siano le priorità. In questi anni si è pensato a potenziare alcuni territori, mentre ci sono zone ancora senza fogne. Ciò è una conseguenza di una gestione basata sul «qui comando io» e non deve più accadere. Non a caso una mia lista si chiama Frazioni Unite. Sono mesi che insieme stiamo raccogliendo segnalazioni e proposte dei cittadini di ogni zona, perché per amministrare correttamente ci deve esserci il «decidiamo insieme». 2 L’introduzione della forma di mercato dell’agricoltura a chilometro zero, con l’obiettivo di creare la filiera corta per incentivare l’economia locale, avere garanzie di qualità dei prodotti e favorire l’ambiente. Inoltre, dovrà essere ripristinata l’isola ecologica itinerante per la raccolta dei rifiuti ingombranti), rilanciato il compostaggio domestico attraverso informazioni e assistenza al cittadino, oltre che migliorato il progetto di raccolta differenziata. La mia politica, infatti, è finalizzata all’obiettivo «Rifiuti zero». All’abbattimento del Mostro di Alimuri contrappongo alberghi diffusi e possibilità di trasformare immobili residenziali in strutture turistiche. 3 Allungare la stagione turistica attraverso una fondamentale programmazione. Va stilato un calendario di iniziative e manifestazioni culturali, musicali, enogastronomiche, sportive da stilare e pubblicizzare l’anno prima per permettere di vendersi il pacchetto «Vico Equense». Inoltre, si dovrà agire in sinergia con i Comuni limitrofi ed essere presente a tutte le fiere internazionali.