mercoledì 11 maggio 2011

Tentata rapina e violenza sessuale, un arresto

Sorrento - Aveva tentato il furto in un appartamento del centro urbano appoggiato da un complice che lo aveva aiutato a zittire una 26enne che si trovava in casa approfittando della situazione per palpeggiarla. Ieri mattina dopo mesi di ricerche è stato identificato ed arrestato a Napoli dai carabinieri di Sorrento diretti dal luogotenente Nicola Mariniello e coordinati dal capitano Massimo De Bari della compagnia dell’Arma che gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Torrre Annunziata da scontare nel penitenziario di Poggioreale per l’accusa di tentata rapina e violenza sessuale mentre proseguono le ricerche per il complice non ancora individuato. A finire in manette è stato C. F. , 22enne rumeno che il 30 ottobre dello scorso anno si era intrufolato con un complice all’interno di una abitazione in cerca di bottino trovandosi davanti una 26enne originaria di Massa Lubrense. Immediato il tentativo di zittire la donna con i due che gli avevano bloccato le mani e stretto la gola per impedirle di urlare intimandogli di consegnare il denaro che possedeva. Durante l’aggressione i due erano scaduti in ripetuti palpeggiamenti alla 26enne che era riuscita a gridare aiuto suscitando l’attenzione di un turista di passaggio che affacciatosi dal balconcino al piano strada aveva costretto con la sua presenza i due aggressori alla fuga. In seguito alla denuncia la 26enne aggredita aveva fornito ai carabinieri elementi utili per giungere alla identificazione dei due uomini con identikit che aveva permesso agli inquirenti di indagare in determinati ambienti tra Napoli e provincia. Dopo sei mesi di ricerche uno dei due, il 22enne rumeno, viene prima identificato e poi tratto in arresto con trasferimento a Poggioreale, ancora aperte le ricerche per giungere al complice. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)

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