lunedì 9 maggio 2011

“Unirsi e rinascere”, l’associazionismo si fa solidale

Catello Gargiulo: “Aiutiamo i più deboli e rivendichiamo i nostri diritti”

Rivendicare i propri diritti e aiutare chi ha bisogno. È questo l’obiettivo dell’associazione “Unirsi e rinascere”, nata a Castellammare di Stabia e ramificata su tutto il territorio nazionale. Ispirati alla figura del beato Giovanni Paolo II, i membri di questo gruppo intendono promuovere una forma di associazionismo solidale, offrendo servizi gratuiti agli utenti. Tra questi, visite acustiche in uno studio medico convenzionato, consulti legali con avvocati su tutto il territorio nazionale, consulenze di anamsiclinica dal psicopedagogista di riferimento e disponibilità di operatori in sportelli CAF. “Per poter usufruire di questi servizi, è necessario tesserarsi – precisa il presidente, Catello Gargiulo -. Si tratta di un vero e proprio rimborso spese di soli 2 euro. L’associazione non vuole essere un costo, ma una risorsa. Intanto stiamo attivando dei progetti per gli anziani e per i giovani. A breve, in una conferenza presso le terme stabiesi, li presenteremo alla cittadinanza”. (Fonte: Nancy De Maio)

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