mercoledì 22 giugno 2011

La Città cambia la sua immagine. Parte il progetto di segnaletica turistica

Il Sindaco Gennaro Cinque: "Un primo passo per arricchire la nostra capacità di accoglienza"

Vico Equense ambisce a migliorare le proprie capacità di accoglienza e diventare a pieno titolo una città turistica, dotandosi di servizi elementari a supporto dei visitatori. Allo scopo, l´Amministrazione comunale intende procedere alla realizzazione di una nuova segnaletica turistica. Il compito è di contribuire a rendere la città, un luogo in cui il visitatore, guidato da indicazioni coerenti, omogenee e fruibili, giunga con facilità verso zone che hanno un grande potenziale di attrazione turistica, ma che devono essere opportunamente valorizzate. "E´ nostra intenzione - pone l´accento, il Sindaco Gennaro Cinque - promuovere il territorio partendo dalla segnaletica per avere una città più ordinata e in grado di fornire informazioni chiare. La nostra Città fino a qualche anno fa era di passaggio. I turisti venivano, e poi fuggivano immediatamente via, verso l´isola di Capri, oppure in direzione delle città d´arte: Pompei, Ercolano. Ora, invece, c´è una città dove, dal 2006, la permanenza media dei visitatori sul territorio si è accresciuta. Molti ospiti, però, si lamentano del fatto che non ci sono sufficienti indicazioni e pertanto la segnaletica turistica è un importante passo verso un'offerta ricettiva di sempre maggiore qualità. Il territorio comunale - continua ancora il Primo Cittadino - è stato diviso in cinque aree: il centro, le marine di Vico, la marina di Seiano, le borgate e Monte Faito. Ogni area è contrassegnata da un proprio logo che la rende facilmente riconoscibile. Il progetto prevede quattro cartelloni di benvenuto installati nelle zone di accesso alla città: sulla ss 145 per chi entra da Sorrento e Castellammare di Stabia, presso la stazione della Circumvesuviana e sul Monte Faito. All´ingresso di ogni borgo è previsto un totem che ha la funzione di riassumere le principali attrattive della località e i percorsi consigliati sul piano culturale, storico e ambientale, oltre a fornire indicazioni di servizio come la presenza di banche, uffici postali, farmacie e la segnalazione delle attività commerciali e ricettive." Il quadro economico per la realizzazione di tale intervento che prevede una spesa complessiva di poco superiore a 72 mila euro, è stato affidato alla ditta napoletana Cicas srl.

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