sabato 24 settembre 2011

Sorrento, l’appello dell’associazione polizia: “La statua di Lauro al centro della piazza”

Sorrento - Sensibilizzare l’amministrazione comunale ad assumere un nuovo indirizzo per una diversa collocazione del busto del comandante Achille Lauro, benefattore della città, oggi relegato su un’erma applicata tra alberi e aiuole della piazza dedicata alla moglie, Angelina Lauro. E’ il senso della “battaglia” culturale e storica intrapresa dall’associazione locale della Polizia di stato, presieduta da Lino Boggian e coordinata da Giovanni Petagna, che da mesi chiede di risistemare la statua dell’armatore partenopeo al centro della piazza, per ridare dignità alla sua memoria. Un suggerimento, in realtà, che trova pochi spazi di condivisione nell’attuale amministrazione (ad esclusione di qualche esponente della maggioranza), che vuole sì spostare il mezzobusto ma collocarlo al centro della nuovissima area di sosta di via Correale, titolata proprio al comandante. “Sarebbe una decisione scellerata – tuona Lino Boggian, che è padovano ma è coniugato con una sorrentina -. E’ il modo peggiore per tramandare ai nostri figli la generosità gratuita e disinteressata di Achille Lauro verso questa città. Si tratterebbe di una grave mancanza di riconoscenza verso l’operato di un uomo che ha contribuito, in maniera fattiva e gratuita, allo sviluppo morale e alla crescita sociale di Sorrento”. Il busto in bronzo di Achille Lauro fu al centro della cronaca poche settimane fa, quando il presidente Boggian ricostruì un tentativo di raid perpetrato ai danni della statua: il colpo sarebbe andato a vuoto per l’intervento di alcuni passanti che hanno messo in fuga i ladri. Un episodio che spinse l’associazione locale della polizia di stato a scrivere nuovamente al sindaco: “Per i ladri – si legge nella missiva – sarebbe stato certamente più difficile tentare il furto se il busto si fosse trovato al centro della piazza. Bene in vista e illuminata come abbiamo più volte proposto”. Nella stessa lettera Boggian e Petagna oltre a sollecitare la diversa ricollocazione del mezzobusto invitano l’amministrazione a meglio fissare la riproduzione bronzea sul pilastrino quadrangolare su cui è poggiata, per evitare, aggiungono, che possa “cadere su qualche passante”. (Fonte: Agorà Informa)

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