mercoledì 30 novembre 2011

Ascensore, De Rosa blocca tutto

Vico Equense - Collegherà villetta Paradiso e marina di Aequa. Si tratta di un ascensore che permetterà ai cittadini di Vico Equense di raggiungere le spiagge lasciando a casa l’auto. Un’opera, dunque, d’indubbia rilevanza, che rischia di rimanere definitivamente nel cassetto. Oggi, il quotidiano Metropolis riporta la notizia che a infrangere i sogni dell’Amministrazione Cinque, è Armando De Rosa, proprietario dell’area di arrivo dell’ascensore. La storia ha inizio nel 2004. Le aree furono cedute dai proprietari in modo volontario e gratuito al Comune per completare il progetto. “La realizzazione dei lavori – era scritto nell’atto – è previsto in un tempo utile di 390 giorni decorrenti dalla data di consegna. Il termine dei lavori può essere prorogato senza ulteriori formalità fino a un massimo di tre anni a partire dalla consegna dei lavori relativamente alle aree occupate”. Da allora nulla. Il Comune non ha mai occupato il fondo e tanto meno avviato i lavori. Per i proprietari è “un grave inadempimento degli obblighi contrattualmente assunti”. Ecco perché hanno chiesto al Comune di rimettere le mani sulle loro proprietà. Anche perché “il potere di espropriazione non può avere una durata indefinita lasciando vincolati a tempo indeterminato l’immobile o gli immobili su cui l’intervento pubblico è programmato”. La famiglia dell’ex consigliere comunale, Armando De Rosa, attraverso il suo legale, ha quindi diffidato “l’amministrazione dal porre in essere alcuna attività che, a tardivo completamento dell’iter amministrativo rimasto non esitato, vada ad ulteriormente aggravare i danni e il pregiudizio comunque ravvisabile a carico degli scriventi”.

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