giovedì 29 dicembre 2011

Il WWF invita a non acquistare i botti di Capodanno

Penisola sorrentina - “I fuochi artificiali sono causa di morte, ferimenti e traumi per cani, gatti, animali domestici ed uccelli. Chi ama la natura e gli animali preferisce il botto dello spumante.” Anche quest’anno invitiamo i cittadini che amano gli animali, domestici e selvatici, a non utilizzare i botti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. “Lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte causa agli animali danni inimmaginabili; negli uccelli un botto causa uno spavento tale che li induce a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire sfracellati addosso a qualche muro, albero o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali e alla mancanza di un riparo. Nei gatti, e soprattutto nei cani, un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore a loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio. Negli animali degli allevamenti come mucche, cavalli e conigli, le conseguenze delle esplosioni possono provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto da trauma da spavento. Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti della notte di San Silvestro; ciò è dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. L’uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz mentre il gatto fino a 70.000 hertz. A San Silvestro chi possiede cani e gatti deve seguire alcuni accorgimenti: se si tratta di gatti, è bene rinchiuderli in luoghi tranquilli (garage, bagno, ecc.), possibilmente chiudendo le finestre in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti; comportarsi in modo del tutto normale, soprattutto nel caso dei cani, senza cercare di rassicurare e di accarezzare l’animale se questo mostra paura; se il cane vede che il proprietario non si agita, di conseguenza si sentirà più tranquillo.” Il WWF pertanto invita i cittadini a non acquistare i botti oltre che per prevenire gravi incidenti agli umani, anche per salvare centinaia di animali dalla morte, da probabili incidenti e da traumi da stress. “Non utilizzare i botti sarà un segno di civiltà e sensibilità anche nei confronti di tutti gli operatori, in particolar modo i Vigili del Fuoco, che il primo dell’anno devono intervenire per interventi di soccorso di animali rifugiatisi in ogni dove, per non parlare dei gravi danni spesso provocati alle stesse persone!!!” Non va dimenticato che le Forze dell’Ordine possono applicare nei confronti di tutti un articolo del codice penale, il 703, purtroppo dimenticato da molti ma comunque in vigore, che recita: “Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa (… omissis …) accende fuochi d’artificio, o lancia razzi (… omissis…), o in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a lire 200.000, se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese.” Quindi meglio il simpatico ed innocuo botto della bottiglia di spumante…così sarà festa per tutti!!!

1 commento:

enniovico ha detto...

Complimenti all’estensore di questa comunicazione con la quale viene posto all’attenzione della collettività un grosso problema che peraltro dà la dimensione di quanta inciviltà ancora serpeggia nel vivere quotidiano: parlo del rispetto che dovremmo tutti agli animali, domestici e non, ma che troppo spesso risulta assente o peggio ancora assistiamo ad abbandoni, maltrattamenti, violenze ingiustificate e gratuite; come non parlare dei canili lager o bestiole abbandonate che sovente troviamo vagare in autostrada o altri siti ! Come non parlare delle macellazioni fuori norma di cui ci danno notizia le cronache quotidiane, ovvero della caccia attraverso la quale si consente l’abbattimento di volatili (anche minuscoli) per il semplice piacere di uccidere (direi con sadismo!) Evito di farla troppo lunga, ma consentitemi uno sfogo: è veramente uno schifo consentire tutto ciò, mentre la società c.d. “civile” si trastulla in cenoni e Feste; ci si dovrebbe vergognare, grazie, ennio.