giovedì 29 dicembre 2011

Palagiano (Idv): “Tutelare l’area protetta di Punta Campanella”

“Troppi sono gli episodi di vandalismo che avvengono nelle bellissime acque di Punta Campanella, in Penisola Sorrentina, e che ne compromettono, irrimediabilmente, l’ecosistema e le bellezze floro-faunistiche. I controlli da parte delle Autorità preposte sono, purtroppo, insufficienti e sono convinto che sia dovere del Ministero dell’Ambiente, potenziarli efficacemente”. Lo dichiara l’On. Antonio Palagiano, deputato IDV, nel depositare un’interrogazione sui problemi dell’area marina protetta di Punta Campanella. “La Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia, oltre ad avere un ambito di competenza molto ampio, non può disporre, a causa dei drastici tagli economici degli ultimi anni, di mezzi e risorse umane che garantiscano il controllo notturno dell’area protetta, mentre è proprio di notte che si mettono a segno gli episodi più gravi di pesca di frodo o l’estrazione di datteri di mare, che sfregiano e deturpano irreparabilmente l’ecosistema marino. A cosa serve – prosegue Palagiano - la sorveglianza del Vervece o della baia di Jeranto nel solo mese di Agosto, mentre le nostre “perle” restano prive di sorveglianza durante il periodo invernale e soprattutto nelle ore notturne?”. “Lo Stato ha il dovere di investire per la tutela del nostro ambiente e delle bellezze naturalistiche del nostro Paese e di arginare i fenomeni atti a distruggere tali patrimoni. Per questo ho interrogato il Ministro su quali iniziative intenda intraprendere affinché queste aree marine siano maggiormente vigilate e realmente protette e, soprattutto – conclude il deputato Idv – su cosa intenda fare per potenziare i controlli messi in atto dalla Capitaneria di Porto e dagli atri organi demandati”.

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