domenica 1 gennaio 2012

“Il coordinamento delle opposizioni? Non è fallito: si farà"

Intervista a Giovanni Antonetti da Agorà della Penisola Sorrentina

Sorrento - Avvocato, nell'estate 2011 si rese disponibile ad organizzare il coordinamento delle opposizioni. Il progetto sembra naufragato, cos'è successo? Non è affatto naufragato, anzi a me sembra che in tempesta ci sia l’amministrazione comunale e la sua “eterogenea” maggioranza. Obiettivamente c’è stato solo un rallentamento, che definirei normale, ma a conti fatti, il circolo del Pd ha deliberato formalmente l’adesione e la lista Insieme per Sorrento ha fatto altrettanto. E poi ci sono tante realtà associative entusiaste di un progetto diverso per la nostra Città. Esiste realmente il "fuoco amico"? Se sì, si è chiesto il perchè? Non lo chiamerei fuoco amico, ma semplicemente una diversità, del tutto fisiologica, di approcci agli argomenti; le faccio un esempio concreto. Sulla questione degli abusi nell’area archeologica della “Regina Giovanna” accertati dalla magistratura, secondo l’Idv bisognava subito denunciare tutto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, mentre di avviso diverso era il Partito Democratico che riteneva di notiziare il Consiglio Comunale di ciò che stava avvenendo. Alla fine pèrò, il risultato di fermare lo scempio lo abbiamo comunque raggiunto; ecco, ci sono solo piccole differenze, ma i principi ispiratori sono comuni ed abbiamo una vicinanza di valori che potrebbero rendere la nostra coalizione davvero vincente: legalità, tutela delle condizioni dei lavoratori, aiuto “sociale” ai cittadini indigenti e salvaguardia dell’ambiente del territorio.


In poco più di un anno, si è reso protagonista di decine di segnalazioni e missive su disfunzioni e tematiche legate al territorio locale. In quante circostanze, secondo lei, ha realmente influito la sua attività extraconsiliare? Io penso che siano state tutte un buono strumento di pressione non solo per gli organi politici, ma anche e soprattutto per gli Uffici. I risultati più importanti sono stati la revoca della figura del Direttore Generale, i sequestri del parcheggio di via Rota e dei lavori nel parco archeologico della “Regina Giovanna”, la proroga del dimensionamento scolastico Angelina Lauro/Torquato Tasso, ed i provvedimenti che obbligano i costruttori dei grandi parcheggi pertinenziali alla sistemazione a verde delle aree in superficie ed alla installazione del pergolato tipico sorrentino. A volte mi sembra di assistere alle comiche, ad un copione che si ripete: i cittadini si rivolgono al sottoscritto per le più svariate problematiche, l’Italia dei Valori segnala il problema e, dopo circa una settimana vengono adottata delibere o determine sull’argomento; l’ultimo caso, in ordine cronologico, la manutenzione stradale nelle zone periferiche di Casarlano, Cesarano, Priora e Capo di Sorrento. I rumors la vorrebbero proiettato ad una candidatura con l'Italia dei valori alla Camera. Cosa c'è di vero? Le elezioni sono ancora lontane, ma non posso negare di avere tutta la stima sia del mio partito che di tante persone in penisola sorrentina; in un collegio elettorale storicamente “difficile” per il centrosinistra, l’Italia dei Valori sta crescendo tanto. Se dovesse dare un giudizio secco sull'amministrazione Cuomo nel 2011, come la giudicherebbe? Le dimissioni dell’assessore ai lavori pubblici, il totale esautoramento dell’assessore al turismo dagli eventi natalizia che ci costano la bellezza di 735mila euro, la discussa pratica dei consiglieri “delegati” allo sport ed ai servizi sociali, i continui contrasti con l’Udc denotano uno stato di salute……..pessimo. A me pare di assistere alla metafora della “guerra tra bande”; lotte intestine, invidie e tanto, troppo spreco di soldi pubblici, di tutti noi contribuenti sorrentini”!! E’ lo scotto che deve pagare il sindaco ad una coalizione così ampia e “diversa” che gli ha permesso di stravincere le elezioni. Manca autorità, ed alcuni consiglieri sono in continuo pressing sugli uffici comunali per avere il proprio “tornaconto elettorale”. Il risultato per i cittadini? Lo scandalo dei lavori alla Vittorio Veneto mai iniziati, la rabbia dei tifosi per lo Stadio Italia che è ancora un miraggio, le proteste dei residenti di Marina Grande per la puzza del depuratore, per non parlare dello stato di salute del nostro mare che, quest’anno, ha avuto il record di 3 ordinanze per divieto di balneazione tra Marina Grande e gli stabilimenti della spiaggia San Francesco. Come giudica, invece, le attività dei suoi alleati? Positiva. Il Pd, competente e con persone oneste e preparaete in settori come l’urbanistica ed il bilancio; Insieme per Sorrento, combattiva e sempre sugli scudi, con attenzione rivolta alle persone più deboli e disagiate ed ai problemi della scuola. E le sue attività e quelle del suo partito?
Vorrei che fossero i cittadini a giudicarle…..noi comunque ci mettiamo il massimo impegno tanto a livello locale che parlamentare. Un proposito per il 2012. Tanti. Ma in particolare due: lavori alla “Vittorio Veneto” e fondo per gli affitti sociali. Abbiamo in cantiere queste due proposte, a favore soprattutto delle famiglie sorrentine e dei bambini, già formalizzate nei mesi passati all’amministrazione, sempre ignorate, ed ora invece realizzabili anche alla luce delle entrate nelle casse comunali di oltre 2milioni e mezzo di euro derivanti dalla vendita degli immobili. La prima, tesa all’attenuazione del problema della casa in penisola sorrentina, mediante la creazione del “Fondo per gli affitti sociali”, con il quale bisogna mettere a disposizione un consistente importo nell’aiuto ai cittadini sorrentini che si trovano costretti a pagare affitti impossibili e semplicemente scandalosi; la seconda, consistente nel finanziamento ai lavori dell’edificio scolastico “Vittorio Veneto”, una volta risolti gli ormai infiniti problemi legali e burocratici in cui è incorsa quest’amministrazione; invece di accendere un mutuo, come già fieramente annunciato, che deve essere restituito con rate maggiorate da interessi che saranno pagate da tutti noi cittadini, proponiamo di stanziare una cifra iniziale per far partire immediatamente i lavori, riducendo quindi l’importo del mutuo, e restituire nel più breve tempo possibile la scuola ai nostri bambini.

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