lunedì 20 febbraio 2012

Martedì grasso, è festa in piazza

Sorrento - La grande crisi non ferma i festeggiamenti esclusivi del carnevale con il Comune di Sorrento che bypassa anche l’eccezionale ondata di maltempo che ha ultimamente colpito la costiera determinando un drastico calo delle presenze rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Divertimento assicurato, dunque, con il sindaco Giuseppe Cuomo che invita cittadini e turisti a prendere parte al grande corteo carnevalesco in programma martedì grasso con uno stuolo di artisti da strada, acrobati, trampolieri, personaggi dei cartoon, che sfoggeranno le proprie doti funamboliche dalle 14 partendo in sfilata da piazza Andrea Veniero e dirigendosi verso piazza Tasso che sarà il cuore di una grande festa di carnevale. «A causa delle temperature polari molti turisti hanno preferito disertare la costiera, spiega qualche albergatore, ovviamente siamo corsi ai ripari e per riempire i vuoti, siamo comunque in bassa stagione, abbiamo ritoccato i prezzi verso il basso facendo leva soprattutto sul sistema lastminute. In questi ultimi due giorni sembra essere tornato il sole, aspettiamo ad ogni modo i prossimi 40-50 giorni, quando la stagione turistica potrà dichiararsi aperta a tutti gli effetti». E il carnevale vero e proprio? Dunque il Comune assicura la sfilata da piazza Andrea Veniero a piazza Tasso dove alle 15 partirà il corteo carnevalesco per le strade della città con gli animatori che coinvolgeranno particolarmente bambini e ragazzi incontrati lungo il percorso della sfilata. Ai gruppi spontanei presenti martedì grasso sarà consentito esibirsi in pedana proprio nel momento di massimo folklore quando in piazza Tasso avrà inizio la grande festa di carnevale. Per l’occasione gli uffici comunali rimarranno aperti il pomeriggio di mercoledì per recuperare la chiusura pomeridiana del giorno di carnevale. Anche in questo senso la tradizione verrà rispettata visto che già nella antichità durante le feste dionisiache greche o i saturnali romani vi era lo scioglimento dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciare posto al rovesciamento dell’ordine, allo scherzo, alla dissolutezza. Sindaci, assessori e consiglieri sono avvisati. (Fonte: Vincenzo Maresca da il Giornale di Napoli)

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