mercoledì 28 marzo 2012

Caos Circumvesuviana

Interrogazione parlamentare urgente del senatore Di Nardo (Idv) ai Ministri per i Trasporti e per gli Affari regionali

Il Senatore campano dell’Italia dei Valori Nello Di Nardo ha presentato ieri, 27 marzo, un’interrogazione parlamentare indirizzata al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ed al Ministro per gli Affari regionali, riguardante i gravi disagi derivanti dall’attuale situazione in cui versa la tratta ferroviaria di collegamento Sorrento-Napoli, gestita da Circumvesuviana; sul tema era già intervenuto, sempre il senatore campano, con un’interrogazione il 4 ottobre dell’anno scorso. “Sulla tratta Sorrento-Napoli” si legge nell’atto parlamentare del senatore dipietrista “si registrano negli ultimi mesi pesanti e gravi disservizi, alla luce dei ridimensionamenti elaborati dall'E.A.V. (Ente Autonomo Volturno), la società regionale dei trasporti che controlla al 100 per cento, tra le altre, Circumvesuviana; i pendolari sono spesso costretti a viaggiare in treni sovraffollati, in condizioni pericolose e con gravi rischi di natura igienico-sanitaria, come si apprende anche dall’articolo, a firma del giornalista Domenico Andolfo, pubblicato il primo febbraio 2012 sul sito del quotidiano Corriere del Mezzogiorno, avente il seguente titolo “Viaggio in Circum con l'ombrello aperto. E il display luminoso indica l'anno 2048. Gronda acqua alla tettoia di una carrozza del treno. E il tabellone nel vagone indica una data del futuro”.


I compiti di amministrazione e programmazione dei servizi ferroviari regionali” continua Di Nardo “sono stati trasferiti alle regioni ordinarie ai sensi del decreto legislativo n. 422 del 1997 a far data dal 1° gennaio 2000, per cui, relativamente ai disservizi del trasporto della Circumvesuviana, spetta alla Regione Campania individuare le misure correttive più idonee alla specifica realtà territoriale, ma è evidente che essa non vi abbia finora provveduto e che non è possibile continuare a tacere, privando i cittadini campani del loro diritto alla mobilità. Vista la gravità della descritta situazione gravemente lesiva, oltre che nei confronti dei diritti dei pendolari, anche per l’immagine turistica dell’intera penisola sorrentina e delle aree archeologiche del vesuviano, quali Pompei ed Ercolano, soprattutto ora, nel periodo di inizio della stagione turistica” conclude Di Nardo “si chiede di sapere se il Governo sia a conoscenza della situazione in premessa e se non ritenga opportuno convocare urgentemente un tavolo istituzionale di discussione con la regione Campania, i vertici dell'EAV e le associazioni dei consumatori; se il Ministro competente intenda procedere a verifica nell'ambito dell'attività dell'Osservatorio nazionale sul trasporto pubblico e, conseguentemente, a comunicare alla regione Campania i risultati della citata verifica al fine di promuovere l'adozione da parte della regione dei necessari provvedimenti di competenza, così da far fronte alla situazione di emergenza in cui versa il settore del trasporto pubblico locale campano, in generale, ed in particolare la tratta Sorrento-Napoli della linea Circumvesuviana, al fine di evitare i gravi, continui e perduranti disagi indicati in premessa; se non si intenda intervenire anche attraverso un aumento delle risorse destinate al trasporto pubblico locale”. Sulla vicenda interviene anche Giovanni Antonetti, responsabile dell’Idv in costiera, che dopo aver incontrato nei giorni scorsi una delegazione di pendolari, ha sollecitato l’intervento parlamentare “Attendiamo le risposte dei Ministri interrogati perché la situazione attuale, davvero disastrosa, non è più tollerabile per i cittadini della penisola sorrentina”.

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