lunedì 2 aprile 2012

Chiusura anticipata del Consiglio comunale

Vico Equense - Raffaele Lauro portavoce di “IN Movimento per Vico” ci ha inviato un link relativo alla chiusura del consiglio comunale di oggi, quello in cui il Presidente del Consiglio comunale Matteo De Simone annuncia la mancata prosecuzione dei lavori a causa di un malore occorso al Segretario Comunale. “E' però interessante – sottolinea Raffaele Lauro - che i banchi della maggioranza siano completamente vuoti a causa degli strascichi di una discussione abbastanza tesa sugli emendamenti da apportare al regolamento sulla Tarsu, la cui discussione e approvazione - a causa della chiusura anticipata della seduta di oggi - sono rinviate a data da destinarsi.” Sempre su questa circostanza, il sito web di Agorà riporta il commento del Consigliere comunale di maggioranza, Maria Teresa Eusebio che rassicura: “Nessuno scontro in maggioranza. – si legge - La richiesta di sospensione del consiglio comunale è stata dettata da esigenze tecniche: volevamo concordare con l’assessore Antonio Di Martino alcuni emendamenti al regolamento Tarsu. La seduta non è ripresa per indisponibilità del segretario comunale”.

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1 commento:

Natale Maresca ha detto...

Art.84 del Regolamento del Consiglio Comunale "quando il segretario comunale ha, per legge, l'obbligo di astenersi le sue funzioni vengono svolte dal vice-segretario. In caso di assenza di quest'ultimo, il Consiglio sceglie a svolgere le funzioni di Segretario uno dei propri componenti, con l'obbligo di darne menzione espressa nel verbale". È ovvio quindi che il Consiglio Comunale si può tenere anche in assenza del Segretario. Il Consiglio non è stato sospeso quindi per il presunto malore del Segretario. Il Consiglio è stato sciolto perchè, dopo la pausa chiesta dalla maggioranza, nessuno dei consiglieri della stessa è rientrato in aula. Aggiungo che oggi erano stranamente assenti Sindaco e buona parte della Giunta e che le giustificazioni date dal Presidente e dal ViceSindaco sono state diverse e contraddittorie. È la seconda volta in pochi mesi che, nonostante il consenso bulgaro ottenuto, la maggioranza di Centro Destra si sfalda in Consiglio Comunale.