lunedì 16 aprile 2012

Lavoro, Romano: “Al via l’iter per il Testo Unico sull’apprendistato”

Regione Campania - Il disegno di legge sull´apprendistato in Campania sarà oggetto, già mercoledì prossimo, di un´audizione con l´assessore Severino Nappi presso la III Commissione consiliare (Lavoro, Attività produttive) del Consiglio regionale campano. Lo ha reso noto oggi, nel corso della trasmissione di politica e attualità, `Barba e Capelli´, andata in onda questa mattina su Crc Targato Italia, il presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano. Sottolineando come con l´approvazione di questa norma la Campania sarà la prima regione d´Italia a dotarsi di questa disciplina, uno strumento "che crea presupposti e opportunità concrete per i giovani ma anche per i meno giovani, che una volta espulsi dal mondo del lavoro difficilmente hanno la possibilità di rientrarvi", il presidente Romano ha parlato di "segnale importante rispetto ad un passato che in Campania ha visto il proliferare di corsi di formazione a fallimentari". "Con questo strumento - ha spiegato - le aziende potranno prima formare e poi utilmente assumere grazie al contributo e agli incentivi della Regione, anche perché nemmeno si può pretendere che un´azienda privata faccia formazione caricandosi di tutti i costi".


Tra i temi affrontati nel corso dell´intervista radiofonica, anche il nodo politico Pdl-Udc. Alla domanda del conduttore, Ferruccio Fiorito, su chi la spunterà nella diatriba tra il commissario regionale del Pdl Nitto Palma e il governatore Stefano Caldoro, il presidente Romano ha affermato: "L´alleanza tra l´Udc e il Pdl ha fatto in modo che il centrodestra potesse vincere le elezioni provinciali del 2009 e poi quelle regionali ed anche in tanti comuni importanti. Adesso che questa alleanza è stata messa in discussione, bisogna capirne i motivi e capire se l´Udc ha voglia o meno di mantenerla. E´ chiaro che il partito di maggioranza relativa deve entrare nel merito delle questioni e cercare di capire se ci sono le condizioni per continuare o meno. Se queste condizioni non ci sono vuol dire che ognuno prenderà la propria strada". "Ma - chiarisce Romano - non è che i problemi nascono sempre a livello locale. Probabilmente è prima di tutto a Roma che ci sono i nodi da sciogliere e credo che quando le questioni si chiariranno a livello nazionale, le cose prenderanno una piega diversa anche qui in Campania". "Non c´è una diatriba tra Palma e Caldoro, c´è una questione politica - ha ribadito il presidente del Consiglio regionale -. E´ chiaro che Nitto Palma, da commissario del Pdl campano deve portar avanti le indicazioni che arrivano dal livello nazionale, così come per l´Udc. Ma è anche chiaro che Caldoro che è il leader della coalizione in Regione, in questo momento non è che può far saltare tutto ma deve fare in modo di trovare la giusta sintesi". "Nitto Palma e Stefano Caldoro - ha infine concluso Romano - hanno una forte esperienza politica e sono certo che sapranno interpretare opportunamente il proprio ruolo e che subito dopo le elezioni amministrative tutte le questioni sul tappeto saranno affrontate e risolte, in un modo o nell´altro, positivamente".

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