lunedì 9 aprile 2012

Partiti. Lauro: Prima della terapia, è necessaria una diagnosi, seria e approfondita, che soltanto una commissione di inchiesta può fare

In una lettera aperta al direttore de "Il Tempo", il sen. Raffaele Lauro (PdL) risponde alle critiche mosse alla proposta di istituire, di fronte allo scandalo dei rimborsi elettorali, una commissione parlamentare di inchiesta che controlli i bilanci di tutti i partiti, supportata da un comitato di tecnici indipendenti: "Nutro un sacro rispetto per la libertà di stampa e per le valutazioni, anche pesantemente critiche, di giornalisti autorevoli. Mi permetto, tuttavia, di dissentire dai giudizi espressi sulla mia proposta, che non è disperata, nè comica, nè grottesca e, benché mai, tragica. Semplicemente realistica e responsabile. Una frettolosa legge di regolamentazione dei partiti o del finanziamento pubblico, varata alla fine della legislatura e addirittura per decreto del governo, apparirebbe all'opinione pubblica come un furbesco tentativo di coprire surrettiziamente contraddizioni e responsabilità di un sistema fallimentare, che si e' rivelato permeabile ad un utilizzo scorretto del denaro pubblico, seminando ulteriore sfiducia e discredito verso la classe politica. Prima della terapia, e' necessaria una diagnosi seria ed approfondita, che riguardi tutti i partiti, senza limitare le colpe ai tesorieri infedeli. E la terapia la può indicare soltanto un nuovo parlamento."

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