martedì 29 maggio 2012

Progetto Alto Rischio, un'altra importante iniziativa del Rotary Club di Sorrento

Sorrento - Una ulteriore, significativa iniziativa sotto l'acronimo Alcohol,Toxic, substance, Rotary International SCHool, Institutional Organizations promossa dal Rotary Club di Sorrento, che si sta conducendo con estrema determinazione insieme con gli altri Clubs rotariani tra cui quello di Pompei sud e quello di Ottaviano, rispettivamente con il presidente prof. Mario Monica e Prof. Armando Izzo, quest'ultimo preside dell'Istituto Alberghiero di Vico Equense, nella costante presenza sul e per il territorio nell'ottica del " service " che contraddistingue il Rotary. E di questi giorni infatti la distribuzione presso tutti gli Istituti Scolastici Superiori della Penisola Sorrentina di circa 4.000 copie di un questionario a simboli predisposto da Rotary Club sulla estrema diffusione tra i giovani di fumo, alcool, droghe e gli effetti dannosi che ne derivano alla loro salute. Tanto più di estrema attualità dal momento che i fenomeni, anche associati tra di essi, hanno assunto dimensioni allarmanti, più di quanto si possa immaginare molto, troppo spesso all'insaputa delle famiglie, coinvolgendo anche fasce di età fino ad ora apparentemente ad esso estranee. Previa adeguata sensibilizzazione alle singole tematiche da parte dei loro insegnanti, gli studenti sono stati invitati ad essere attori del loro futuro rispondendo in maniera assolutamente anonima sul loro rapporto con tali dannose sostanze, le motivazioni che sono alla base delle loro scelte e del loro comportamento.


Le schede così compilate saranno a breve ritirate e sottoposte allo studio di una equipe di altissime professionalità che ne potranno elaborare scientificamente i dati e fornire quindi i risultati agli stessi Istituti Scolastici, agli Enti, alle Istituzioni per la esatta configurazione del fenomeno, la sua conoscenza, le sue dimensioni, la consapevolezza degli effetti. La predisposizione quindi di valide strategie soprattutto per prevenirle, e quindi per combatterne l'uso ed ancor più l'abuso, anche attraverso mirate campagne di sensibilizzazione e di percorsi informativi. Sia il presidente del Rotary Club Sorrento, avv.Mariano de Cesare, sia la preside del liceo Scientifico Salvemini prof. Patrizia Fiorentino, unitamente ai presidi dell' Istituto Albeghiero De Gennaro di Vico Equense, del Liceo Classico Marone di Meta, dell'Istituto Nautico Bixio di Piano di Sorrento , del liceo artistico Grandi di Sorrento, dell'Istituto tecnico San Paolo, sono partiti dalla attenta osservazione del fenomeno, delle sue manifestazioni nella società ed in classe, degli effetti che ne derivano nei comportamenti e nel rendimento degli alunni , negli aspetti noti ma soprattutto celati : ciò che non è dato di vedere ma si sa, si intuisce ben oltre la coltre che lo ricopre. Ancor più quando è di percezione comune che esso si sta diffondendo in maniera sempre più allarmante nelle fasce di età più giovani ,andando a minare gravemente la salute delle future generazioni. La scuola ha subito una profonda trasformazione uscendo dalle aule per vivere la realtà quotidiana in ogni suo aspetto per fornire agli studenti formazione didattica inserita nella pratica : E' questa una ulteriore occasione di crescita importante per i giovani che anche così possono divenire consapevoli costruttori del loro futuro nonché propositivi cittadini di domani, nella incisiva interattività intercorrente tra il Rotary Club di Sorrento con il mondo della Scuola e di cui già sono state incisive iniziative tra altre, l'incontro con il giudice dott. Ayala sul tema della legalità e l'altra, annuale , con le alte professionalità del Club sulla formazione e l'orientamento professionale dal titolo " cosa farò da grande ". Un'iniziativa che al di là dei futuri risultati ha già riscontrato un indubbio successo ad ulteriore dimostrazione dell'esistenza dei fenomeni così come la fondatezza dell'intuizione : è infatti cronaca il parlarne sia tra gli studenti, sia tra essi e le loro famiglie

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