lunedì 30 luglio 2012

“Canto perché non so nuotare …. da 500 repliche”

Il 25 agosto Massimo Ranieri a Castellammare di Stabia. L’evento presentato questa mattina in conferenza stampa

Castellammare di Stabia
- E’ stato presentato questa mattina in conferenza stampa presso l’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia, “Canto perché non so nuotare…da 500 repliche”, il concerto – evento che il prossimo 25 agosto porterà Massimo Ranieri nella città delle acque. Sono intervenuti l’avv.to Luigi Lucarelli, Commissario Straordinario Ept Napoli, ACST di Napoli, Castellammare di Stabia e Vico Equense e Ciro Massa, titolare della Ciemme Organizzazione Eventi. Trattenuto all’ultimo momento per impegni istituzionali il sindaco Luigi Bobbio, che ha comunque fatto arrivare i suoi saluti attraverso un membro dello staff comunicazione. “Data la caratura internazionale dell’artista, ha detto Ciro Massa durante il suo intervento, abbiamo chiesto di poter svolgere la conferenza stampa presso un ente istituzionale come l’Azienda di Turismo. Il binomio Castellammare di Stabia – Massimo Ranieri è un binomio vincente e siamo sicuri che l’eco di questo grande spettacolo sarà duraturo nel tempo. Vogliamo dimostrare che Castellammare non solo può ospitare grandi eventi, ma ha tutte le carte in regola per essere annoverata tra le più importanti mete turistiche del territorio campano. Così come successe con Lucio Dalla, ha ancora continuato Massa, speriamo che anche con Ranieri scocchi quella “scintilla affettuosa” che rese Lucio un assiduo frequentatore della città delle acque, oltre a naturale promotore delle bellezze stabiesi in Italia e all’estero. Erano anni che Massimo Ranieri mancava dalle nostre scene ed il suo ritorno oggi, con questo straordinario ed articolato spettacolo, ci inorgoglisce molto”, ha ancora sottolineato l’imprenditore.


“Dopo cinque stagioni e oltre due milioni di spettatori, possiamo immaginare il tutto esaurito per uno spettacolo che sarà ancora più magico perché “incorniciato” nella splendida location delle Antiche Terme di Stabia. L’area è stata divisa in tre settori, con biglietti da 55,00 – 45,00 e 35,00 €, per consentire l’accesso agli oltre 1.500 posti a sedere, anche alle fasce più deboli. A monte di tutto, ha concluso Ciro Massa, un importante servizio d’ordine con la presenza di guardie private a fianco dello staff e delle associazioni di volontariato, per il coordinamento e la tutela del pubblico di quella sera.” “E’ un dovere istituzionale ma anche un piacere essere a fianco di una iniziativa che si inserisce, in realtà, in una serie di iniziative storiche che sono state fatte qui a Castellammare”, ha dichiarato il commissario straordinario Luigi Lucarelli. La logica dei grandi eventi spettacolari è una logica che ricade in maniera estremamente positiva su tutto il territorio e intorno al quale si costruisce un’attenzione e una veicolazione, anche di flussi turistici. Un grande evento, un testimonial, aiutano a memorizzare e ad associare un territorio come una zona da poter vivere e fruire in tutte le sue bellezze”, ha ancora detto l’avv.to. Lucarelli. “Castellammare ha delle indubbie potenzialità straordinarie, anzitutto perché è un po’ la porta di realtà conosciute in tutto il mondo come la costiera sorrentina e quella amalfitana, ed è necessario quindi fare leva su una serie di elementi che possono darle una vocazione forse più significativamente turistica. Di recente ho avuto occasione, ha anche detto Lucarelli, di lanciare una idea con alcuni operatori della nautica da diporto e che credo troverà, a settembre, una sua prima concretizzazione. Una idea legata alla portualità turistica di grande qualità, se non addirittura in alcuni casi di eccellenza, posso dire con orgoglio, come quella che abbiamo in Campania grazie ad una efficiente politica regionale del comparto e strettamente legata alla capacità di valorizzare tutto il waterfront regionale perché, dietro queste insistenze turistiche, c’è un mondo fatto di beni archeologici, artistici, di luoghi di qualità ambientale, di tradizioni culinarie e culturali, che rendono la nostra regione assolutamente atipica rispetto alla portualità turistica di altri posti:possiamo prospettare, in questo senso, una “Campania da navigare”. Quando scendi a Castellammare, ha ancora chiarito Luigi Lucarelli, puoi andare in pochi chilometri a Pompei, Ercolano, in costiera, sul monte Faito o andare a visitare gli scavi di Castellammare e Boscoreale:abbiamo una offerta integrata dal punto di vista turistico che potrebbe rendere la gestione del waterfront ben diversamente appetibile per un turismo da diporto che pur va incentivato e a cui va fatto conoscere tutto quel patrimonio di beni culturali e monumentali, come per esempio le Antiche Terme che faranno da location ad un grande evento come quello di Ranieri”.“Un plauso quindi, ha concluso Lucarelli, alla società organizzatrice per il coraggio imprenditoriale e per aver lanciato una sfida in un territorio sicuramente non facile e che sia da sprono ad azioni sinergiche tra pubblico e privato con le quali si potrebbero ottenere risultati che travalicano, probabilmente, le migliori aspettative”. Durante la conferenza è stato presentato in anteprima il quadro esclusivo raffigurante Massimo Ranieri che il pittore e scultore stabiese Umberto Cesino, ha realizzato appositamente e che sarà dato in omaggio all’artista la sera del concerto. “La creazione dell’opera, ha dichiarato l’autore, è stata improvvisa e spontanea, realizzata in soli due giorni, e vuole rappresentare due aspetti fondamentali dell’animo di Massimo, il suo lato comico, raffigurato con il volto sorridente, e quello tragico che ho invece rappresentato con la maschera di Pulcinella”. Dopo la conferenza stampa si è tenuto un piccolo buffet con il taglio di una torta inaugurale realizzata dalla pasticceria Jolly di Castellammare con brindisi a cura delle Cantine Mariano Sabatino. Gli addobbi floreali della Cooperativa Flora Pompeiana, hanno reso ancora più suggestivi gli ambienti e la terrazza che affaccia su piazza Matteotti, già arricchita con i quadri in esposizione dello scultore Cesino.

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