martedì 31 luglio 2012

Ladri in azione in costiera, lidi balneari presi d'assalto

Vico Equense - Relax sì, ma non troppo. I bagnanti che scelgono le spiagge di Vico Equense come luogo per trascorrere qualche ora di sole e mare non devono mai perdere di vista i propri oggetti personali altrimenti corrono il rischio di non ritrovarli. Una serie di furti, infatti, si sono verificati nell’ultima settimana sia in strutture pubbliche che private in questo tratto di costa sorrentina in cui la tranquillità apparentemente sembra predominare. “Avevo lasciato il cellulare in cabina, non l’ho più trovato”, ad affermarlo è stata una signora che abitualmente si reca presso un noto stabilimento balneare di Vico Equense. E non si tratta di un unico episodio. Vari i casi di oggetti scomparsi da cabine chiuse a chiave: dai bagnoschiuma agli occhiali da sole. Un furto di cellulare sparito da una cabina è stato denunciato ai Carabinieri di Vico Equense, nella speranza di ritrovarne qualche traccia. Altre due le denunce degli ultimi giorni: un portafogli in una spiaggia pubblica e un altro in un lido privato. Giovedì scorso, invece, un borsellino è stato ritrovato nel cestino dell’immondizia con all’interno documenti, tessere, ma senza soldi. A volare nelle tasche di qualche furfante sono stati circa cento euro e anche in questo caso la location era uno stabilimento privato. L’estate 2012 in penisola sorrentina sembra riportare un fenomeno singolare: una diminuzione dei furti negli spazi pubblici e un aumento nei luoghi privati. Colpa di bagnanti distratti o di un servizio di vigilanza privato poco efficiente? Ciò che è certo è che il relax non può oltrepassare certi confini perché è necessario sorvegliare i propri oggetti personali sempre e dovunque, senza abbassare mai la guardia. (Fonte: Ilenia De Rosa da il Roma)

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